Il campone di Moirago, un bacino per le forti piogge

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(mi-lorenteggio.com) Zibido San Giacomo, 21 febbraio 2025 – Negli ultimi anni il clima sta cambiando e sempre più spesso assistiamo a piogge intense che possono causare allagamenti. «Per questo motivo – spiega la sindaca Sonia Belloli – è doveroso per le istituzioni non limitarsi a interventi solo emergenziali, ma è necessario programmare soluzioni adeguate e sostenibili per gestire le forti precipitazioni atmosferiche in modo efficace. Cosa che abbiamo fatto nel tempo, anche con uno specifico programma di azioni decise fin dal 2022».
Tra queste, ci sono le soluzioni basate sulla natura (NBS – Nature-Based Solutions), ormai riconosciute a livello internazionale. L’idea è semplice: invece di contrastare i fenomeni naturali, li sfruttiamo a nostro vantaggio, facendo in modo che l’acqua si infiltri nel terreno più lentamente e senza creare danni. Questo significa che alcune aree verdi possono temporaneamente riempirsi d’acqua, proteggendo però le zone abitate.
«È il caso del Campone Moirago – spiega Anita Temellini, assessore all’Urbanistica – un terreno sottratto a una potenziale edificazione, area strategica pensata per raccogliere l’acqua piovana e ridurre il rischio di allagamenti nelle abitazioni vicine, come previsto nel nostro Programma per le Azioni Sostenibili per l’Ambiente (PASA), approvato insieme al Piano di governo del territorio nel 2022».
Nel corso dei lavori, l’impresa incaricata non aveva ancora provveduto ad eliminare un cordolo che rendeva difficoltoso il transito soprattutto delle carrozzelle. Problema ora parzialmente risolto con la realizzazione di uno scivolo in cemento che verrà ulteriormente sistemato nei prossimi giorni.
«Nel Campone Moirago – aggiunge l’assessore all’Ambiente Giacomo Serra – abbiamo piantato alberi e arbusti selezionati appositamente per resistere a eventi climatici eccezionali e piogge abbondanti (come è accaduto anche recentemente), garantendo nel tempo un equilibrio tra sicurezza idraulica e sostenibilità ambientale. Per i prossimi cinque anni, inoltre, la manutenzione delle piante sarà gestita da Forestami, che sostituirà eventuali piante non sopravvissute, grazie al supporto di agronomi esperti».
La situazione che si è venuta a creare ha sollevato qualche polemica da parte di consiglieri comunali di opposizione che, invece di informarsi con la sindaca e gli assessori, hanno preferito utilizzare le piattaforme social. «Bene che un consigliere vigili sul territorio – sottolinea la sindaca Sonia Belloli – ma ha anche il dovere istituzionale di dare informazioni corrette, documentandosi prima. La critica, anche politica, è il sale della democrazia. Quella fine a sé stessa rimane un banale tentativo di ottenere solo un po’ di visibilità, non certo nell’interesse della nostra comunità».

Redazione

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