Mutui al 100%: cosa sono e come richiederli

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Milano, 25 febbraio 2025 – L’acquisto di una casa rappresenta, per molte famiglie e giovani coppie, uno degli obiettivi più rilevanti della vita. Tuttavia, la difficoltà di accumulare risparmi sufficienti per affrontare la spesa iniziale può spesso ostacolare la realizzazione di questo progetto. In questi casi, i mutui al 100% emergono come una soluzione potenzialmente utile, consentendo di ottenere il finanziamento dell’intero valore dell’immobile. Questa tipologia di prestito, sebbene meno diffusa rispetto ai mutui tradizionali, costituisce un’opzione reale sul mercato, sebbene comporti specifiche condizioni e requisiti da rispettare.

Cosa sono i mutui al 100%

Il mutuo al 100% è un finanziamento ipotecario che copre l’intero valore dell’immobile acquistato. Diversamente dai mutui standard, che generalmente coprono fino all’80% del prezzo della casa, questa soluzione permette di ottenere il totale dell’importo necessario per l’acquisto.

La particolarità di questa formula risiede proprio nella possibilità di accedere alla proprietà senza dover disporre di un anticipo. In genere, infatti, i mutui tradizionali richiedono al mutuatario di versare almeno il 20% del prezzo dell’immobile come acconto. Tale somma può rappresentare un ostacolo significativo, soprattutto per i giovani e per chi non possiede risparmi consistenti. Attraverso i mutui al 100%, invece, la necessità di questo contributo iniziale viene meno.

Questo tipo di mutuo, tuttavia, comporta generalmente tassi di interesse più elevati rispetto ai finanziamenti che prevedono una copertura inferiore. La ragione di questa differenza risiede nel maggiore rischio assunto dall’istituto di credito, che coprendo l’intero valore dell’immobile, si espone a un’eventuale svalutazione della proprietà o all’insolvenza del debitore.

Chi può richiedere un mutuo al 100%

L’accesso ai mutui al 100% non è garantito a chiunque. Le banche e gli istituti finanziari applicano criteri di selezione piuttosto rigidi, poiché il rischio legato a questa tipologia di finanziamento è sensibilmente più alto.

Generalmente, possono richiederlo coloro che dispongono di una situazione lavorativa stabile, come i dipendenti a tempo indeterminato o i lavoratori autonomi con redditi consolidati. La capacità di dimostrare un reddito costante e sufficiente è infatti uno degli elementi principali valutati dalle banche.

Un altro aspetto rilevante riguarda l’età del richiedente. I mutui al 100% sono spesso rivolti a giovani sotto i 36 anni, in linea con le agevolazioni introdotte negli ultimi anni per favorire l’accesso alla prima casa da parte delle nuove generazioni.

In alcuni casi, può essere richiesto l’intervento di un garante, ossia una persona che si impegna a coprire il debito qualora il titolare del mutuo non fosse più in grado di sostenere le rate. Tale figura rappresenta per la banca un’ulteriore garanzia di recupero del credito.

Mutui al 100% prima casa: quali possibilità?

Per i giovani e per chi acquista la prima abitazione, il mutuo al 100% può risultare un’opportunità concreta, soprattutto in presenza delle agevolazioni statali introdotte negli ultimi anni. Il Fondo di Garanzia per la Prima Casa, gestito da Consap, è uno strumento che agevola l’ottenimento di mutui con copertura integrale per l’acquisto della prima abitazione.

Questo fondo offre una garanzia pubblica fino all’80% della quota capitale del mutuo, favorendo l’accesso al credito da parte delle categorie ritenute più fragili dal punto di vista economico, come giovani coppie, famiglie monogenitoriali e lavoratori atipici.

Per beneficiare di questa garanzia, l’immobile acquistato non deve rientrare nelle categorie catastali di lusso, né superare un valore di 250.000 euro. Inoltre, il richiedente non deve essere proprietario di altre abitazioni, fatta eccezione per quelle acquisite per successione e in comproprietà con altri eredi.

Le condizioni applicate ai mutui garantiti dal Fondo risultano generalmente più vantaggiose rispetto ai mutui al 100% proposti senza questa copertura pubblica, soprattutto in termini di tassi di interesse e di spese accessorie.

Quali documenti servono per richiedere un mutuo al 100%

La richiesta di un mutuo al 100% comporta la presentazione di una documentazione piuttosto articolata, necessaria affinché la banca possa valutare la solvibilità del richiedente e la conformità dell’immobile oggetto di acquisto.

Tra i documenti di carattere personale, vengono solitamente richiesti il documento di identità, il codice fiscale e lo stato di famiglia. È inoltre essenziale fornire i certificati attestanti la situazione lavorativa e reddituale, come le ultime buste paga per i lavoratori dipendenti, la dichiarazione dei redditi per i lavoratori autonomi e il contratto di lavoro.

In merito all’immobile, occorre presentare la proposta d’acquisto o il preliminare di compravendita, la visura catastale e l’atto di provenienza della proprietà. Tali documenti consentono alla banca di verificare la regolarità dell’immobile sotto il profilo urbanistico e catastale.

L. M.

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