“Il contrario dell’amore non è l’odio, è l’indifferenza”: a Milano il convegno sulle vittime dell’odio

0
163

(mi-lorenteggio.com) Milano, 3 marzo 2025 – “Il contrario dell’amore non è l’odio, è l’indifferenza”: questo il fil rouge del convegno su “Le vittime dell’odio”, che si è tenuto nella mattinata odierna, presso l’Auditorium Nissim della Fondazione Memoriale della Shoah di Milano, organizzato dall’Osservatorio per la Sicurezza Contro gli Atti Discriminatori (OSCAD) del Ministero dell’Interno in collaborazione con la Prefettura, la Questura e il Comando Provinciale dei Carabinieri.

L’evento si è svolto alla presenza del Ministro dell’Interno Matteo Piantedosi e del Capo della Polizia, Direttore Generale della Pubblica Sicurezza, Prefetto Vittorio Pisani.

Giunta alla quarta edizione, l’iniziativa, ancora una volta, ha voluto sottolineare l’impegno costante delle istituzioni, ed in particolare delle forze di polizia, nell’assicurare a ogni cittadino il rispetto e la protezione dei diritti umani, in particolare i diritti delle persone più vulnerabili che vengono spesso violati dalla discriminazione e dall’odio.

L’evento si è aperto con la voce di Giulio, studente del Liceo Paolo Frisi di Monza, che ha letto il brano “l’Indifferenza” di Elie Wiesel ed è poi proseguito con i saluti di benvenuto del Presidente del Memoriale della Shoah Roberto Jarach, del Coordinatore Nazionale per la lotta contro l’antisemitismo Pasquale Angelosanto, della Presidente dell’Unione delle Comunità Ebraiche Italiane Noemi Di Segni e del Prefetto di Milano Claudio Sgaraglia.

Il Prefetto Raffaele Grassi, Vice Direttore Generale della Pubblica Sicurezza – Direttore Centrale della Polizia Criminale, nonché Presidente dell’OSCAD, nel suo intervento di saluto ha ricordato che “oggi la vera sfida per le democrazie fondate sullo stato di diritto è proprio quella della salvaguardia dei diritti umani. Un impegno che deve essere reale, sostanziale e percepito da tutti i cittadini”.

Il convegno è stato moderato dal Direttore del Tg LA7 Enrico Mentana e dalla dottoressa Francesca Romana Capaldo, Primo Dirigente della Polizia di Stato e direttore della Segreteria dell’OSCAD.

La Professoressa Milena Santerini, Vice Presidente della Fondazione Memoriale della Shoah ha affrontato, con il Professor Ruben RAZZANTE dell’Università Cattolica del Sacro Cuore di Milano, l’attualissimo tema del rapporto tra discorsi d’odio, social media e intelligenza artificiale, mentre l’impegno delle forze di polizia nel contrasto all’hate speech on line è stato testimoniato dal Dirigente Superiore della Polizia di Stato Dottor Ivano GABRIELLI, Direttore del Servizio Polizia Postale e per la Sicurezza Cibernetica e dal Tenente Colonnello dell’Arma dei Carabinieri Giovanni COLLETTI, Comandante della sezione cyber-investigation del Nucleo Investigativo del Comando Provinciale di Milano.

Il dott. Stefano Pasta, ricercatore di Didattica Generale presso l’Università Cattolica del Sacro Cuore di Milano, ha parlato delle più moderne strategie di counter speech.

A seguire il Presidente dell’Unione Giovani Ebrei d’Italia, Luca Spizzichino, con Davide Fiano e Shulamit Bondì hanno testimoniato l’importanza di diventare “memoria” dei loro antenati, vittime di persecuzione durante la Shoah.

Ed infine, con il Presidente del Comitato Italiano Paralimpico Luca Pancalli, la campionessa di nuoto del Gruppo Sportivo Fiamme Oro – Sezione paralimpica Giulia Ghiretti e l’atleta di vela del Gruppo Sportivo paralimpico della Difesa Massimiliano Riccio, si è parlato dello sport come momento di inclusione per andare oltre le discriminazioni.

La mattinata si è conclusa con il dialogo tra la Senatrice Liliana Segre e il Ministro dell’Interno Matteo Piantedosi.

LASCIA UN COMMENTO

Per favore inserisci il tuo commento!
Per favore inserisci il tuo nome qui