(mi-lorenteggio.com) Roma, 3 marzo 2025 – «Un pomeriggio un po’ più difficile», viene definito quello di oggi dalle fonti vaticane, in cui per il Papa c’è stata anche «la sofferenza di una persona a cui manca il respiro». L’accumulo di muco, viene spiegato, «è una conseguenza della polmonite bilaterale, una reazione da parte dei bronchi e dei polmoni che accumulano muco per eliminare i batteri. Si genera quindi uno spasmo, una costrizione: si respira con maggiore fatica e si tenta di espellere quello che c’è dentro». In altre parole, sempre secondo le fonti, «non è un elemento nuovo: è una conseguenza di quello che c’è». Va detto a riprova di questo che «i valori delle analisi del sangue restano invariati: non c’è stata una crescita della leucocitosi, un aumento dei globuli bianchi, quindi non si tratta di un’infezione che sta crescendo, ma sono le conseguenze dell’infezione in corso»