Venerdì 28 febbraio 2025 l’evento di lancio dei nuovi video della Riserva della Biosfera Ticino Val Grande Verbano

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e l’avvio del percorso formativo sulle opportunità per il territorio connesse al riconoscimento MAB UNESCO

(mi-lorenteggio.com) Milano, 3 marzo 2025. Essere parte di una Riserva di Biosfera significa vivere o lavorare in un territorio cui l’UNESCO ha riconosciuto a livello internazionale caratteristiche d’eccezionalità, dove uomo e natura custodiscono la capacità di convivere in equilibrio, promuovendo il benessere delle comunità residenti accanto alla salvaguardia del patrimonio naturalistico, storico, architettonico, culturale. In altre parole, un luogo in cui si incentiva uno sviluppo armonioso e duraturo – dove chi decide di investire tempo, impegno e lavoro in attività rispettose del paesaggio e dell’ambiente dispone di una “marcia in più”.

Ma se agli addetti ai lavori può apparire quasi scontato che tale riconoscimento rappresenti un’occasione preziosa per la valorizzazione locale, tuttavia, per tanti target diversi – dai cittadini agli amministratori pubblici, dal mondo associazionistico a quello delle imprese o alle platee scolastiche – il programma “Man and Biosphere” (MAB) dell’UNESCO risulta ancora poco noto e il termine “Riserva di Biosfera” viene spesso confuso con quello di “ente parco”.

Per questa ragione, il Parco Lombardo della Valle del Ticino, assieme al Parco Regionale Campo Dei Fioria e altri enti gestori della Riserva della Biosfera Ticino Val Grande Verbano (l’Ente di Gestione delle Aree Protette del Ticino e del Lago Maggiore e il Parco Nazionale della Val Grande), si è fatto promotore nello scorso giugno di un progetto volto a mettere a disposizione del territorio una serie di strumenti informativi, di comunicazione e di formazione utili a coloro che vogliano farsi portatori a propria volta dei valori connessi al possesso di questo prezioso riconoscimento.

L’iniziativa, cofinanziata dalla Regione Lombardia nell’ambito dell’Avviso Unico Cultura 2024, è entrata adesso nel vivo della fase operativa con la produzione di 2 video informativi bilingue (italiano ed inglese) sulla Riserva MAB Ticino Val Grande Verbano e la realizzazione di materiali divulgativi aggiornati (opuscoli, brochure e roll-up, sempre in doppia lingua) a supporto dell’azione istituzionale della Riserva. 

Video e supporti informativi sono stati presentati al pubblico per la prima volta venerdì 28 febbraio 2025 alle ore 9.30 durante l’evento di lancio tenutosi presso Villa Castiglioni a Pontevecchio di Magenta (MI) – in occasione del quale si è avviato il percorso di formazione relativo alle opportunità derivanti dall’appartenenza alla Riserva MAB UNESCO previsto nell’ambito del progetto stesso.

Durante la mattinata, si sono tenuti infatti i primi due moduli formativi: il primo – relativo ai principi e agli obiettivi del Programma MAB UNESCO – è a cura di Philippe Pypaert, esperto in gestione integrata dei siti UNESCO grazie alle competenze maturate durante la permanenza presso l’Ufficio UNESCO di Venezia (dal 1994 al 2017) dove ha lavorato come Specialista di Programma in Scienze Ambientali, coordinando le attività relative ad alcuni dei principali programmi ambientali dell’UNESCO (tra cui il MAB e la rete mondiale delle Riserve della Biosfera) – quindi presso l’Ufficio UNESCO di Pechino e il Segretariato del MAB nella sede centrale dell’UNESCO a Parigi; il secondo modulo è invece di approfondimento rispetto alla Riserva della Biosfera Ticino Val Grande Verbano, con la presentazione delle peculiarità dei grandi ambiti territoriali inclusi nell’area MAB a cura degli Enti Parco, riconosciuti come gestori, in attesa della definizione della governance.

Questi primi moduli sono parte integrante di un’offerta formativa dedicata a target specifici (amministratori pubblici, tecnici, funzionari, portatori di interesse, guide turistiche etc.) – strutturata in video-lezioni che toccheranno tanti aspetti d’interesse del variegato territorio della Riserva, esplorando le tante opportunità derivanti dall’applicazione virtuosa dei principi del programma MAB e dall’appartenenza alla rete mondiale delle Riserve di Biosfera; non mancheranno approfondimenti sulle buone pratiche messe in atto sul nostro territorio, volte ad incentivarela crescita di collaborazioni e reti a livello locale, il coinvolgimento di enti e stakeholders territoriali nelle attività del MAB nonché potenziali fonti d’ispirazione per tutti coloro che lavorano nell’area della Riserva e hanno a cuore il suo avvenire.

Dopo la conclusione del percorso, le lezioni saranno poi messe a disposizione di tutti per una futura fruizione sui canali social della Riserva MAB Ticino Val Grande Verbano.

L’Assessore alla Cultura di Regione Lombardia Francesca Caruso così ha dichiarato:”Regione Lombardia ha creduto in questo progetto, cofinanziandolo nell’ambito dell’Avviso Unico Cultura 2024 perché riteniamo essenziale fornire strumenti efficaci di comunicazione e formazione. Le basi su cui costruire politiche territoriali di successo, coinvolgendo amministratori, imprese, associazioni e cittadini in un percorso condiviso di crescita sostenibile. I nuovi strumenti informativi e il percorso formativo presentati oggi rappresentano un passo concreto in questa direzione.  Lavorare insieme per rafforzare il senso di appartenenza alla rete mondiale delle Riserve di Biosfera è una sfida che dobbiamo affrontare con responsabilità e visione“.

Il Presidente del Parco Lombardo della Valle del Ticino Ismaele Rognoni, riguardo all’importanza del progetto, afferma che “spesso il lavoro quotidiano dei gestori di una Riserva di Biosfera consiste nel diffondere la consapevolezza di cosa significa davvero essere parte di un territorio MAB UNESCO – ossia vivere in un’area ricca di bellezza e di possibilità eppure fragile e bisognosa di protezione; un efficace laboratorio di ‘buone pratiche’,  in cui la tutela dell’ambiente, la salvaguardia delle pratiche tradizionali e lo sviluppo di nuove attività nel rispetto del patrimonio di un territorio sono strettamente funzionali a garantire il benessere e la qualità di vita delle persone”. 

Tiziano Domenico Zocchi – Consigliere di Gestione del Parco Lombardo nonché moderatore degli interventi della giornata – sottolinea come “la sfida ambiziosa che ci proponiamo è quella di intercettare, sensibilizzare e informare/formare anche quelle realtà, esterne ai Parchi, ma ricadenti all’interno dell’area MAB, facendole entrare in un circuito virtuoso per la promozione e la valorizzazione del riconoscimento UNESCO, offrendo loro idee e strumenti per accedere a nuove risorse e opportunità”.

Il Presidente del Parco Campo dei Fiori Giuseppe Barra ricorda infine come “l’esperienza MAB ha come obiettivo principale andare oltre la, logica dei confini, oltre i 4 parchi fondatori. Si deve andare oltre, abbracciare la realtà complessa in cui viviamo. Si deve lavorare mettendo a sistema tutti i soggetti che lavorano, che siano produttivi, culturali, ambientali. Si deve crescere nei principi fondamentali per le quali siamo stati insigniti di questo pregioso riconoscimento. Abbiamo bisogno di tutti, dalle Regioni, Province e Comuni, ma anche di ogni singolo cittadino. I primi con le politiche del territorio i secondi con i propri stili di vita che possiamo accompagnare con azioni di comunicazione e divulgazione. 

Dobbiamo fare nostri aspetti di natura educativa a partire dal passato per proiettarsi verso il futuro anche e soprattutto coinvolgendo i giovani e con la governance di un territorio mosaico di situazioni e ricchezze”.

Redazione

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