Assieme al “Circolo sardi Domo Nostra”, il sindaco Pozza e l’assessore Paladini hanno partecipato alla cerimonia di celebrazione per i nuovi Giusti, durante la quale è stata consegnata una pergamena alla memoria del medico nato a Sassari, che salvò la famiglia dell’avvocato ebreo Weiller
(mi-lorenteggio.com) Cesano Boscone, 12 marzo 2025 – Ieri mattina, il sindaco Marco Pozza e l’assessore alla valorizzazione dell’associazionismo Fulvio Paladini hanno partecipato, assieme a Beatrice Spano e Marinella Pancera, rispettivamente presidente e segretaria del “Circolo sardi Domo Nostra” di Cesano Boscone, alla cerimonia di posa delle targhe dei nuovi Giusti, organizzata da Gariwo al Giardino di Milano, al Monte Stella.

Nel corso della cerimonia – che ha onorato sei atleti e personalità sportive che “hanno scelto il bene” – sono state anche consegnate le pergamene in onore dei Giusti segnalati dalla società civile: il sardo Andrea Loriga, medico di Binasco che nel 1944 mise in salvo la famiglia ebrea dei Weiller facendola espatriare in Svizzera, e Josip Tvrtko Reihl Kir, capo della polizia di Osijek che durante il conflitto nei Balcani protesse la vita, la sicurezza e i beni di tutti i cittadini, indipendentemente dalla loro nazionalità e religione.

A ritirare la pergamena è stata la segretaria del Circolo cesanese, Marinella Pancera.
Nato a Sassari, Andrea Loriga – Giusto onorato nei Giardini di Binasco e di Grumello Cremonese – era membro attivo del CLN (Comitato di liberazione nazionale). Fu torturato più volte dai fascisti e morì nel 1945, sfinito dalle percosse.
In una foto, da sinistra la presidente Beatrice Spano e la segretaria del Circolo Marinella Pancera. Nelle altre, due momenti (uno dei quali la consegna della pergamena) della cerimonia.