RAMELLI, FDI MILANO: FRANCOBOLLO È RICONOSCIMENTO DOVUTO ALLA MEMORIA

0
216

(mi-lorenteggio.com) Milano, 13 marzo 2025 – Si è svolto oggi presso la Sala delle Otto Colonne di Palazzo Reale l’evento “Un francobollo per Sergio Ramelli”, un’importante occasione per ricordare il sacrificio di un giovane brutalmente assassinato dall’odio politico e per ribadire il valore della memoria condivisa, alla presenza del Ministro delle Imprese Adolfo Urso e del Sottosegretario all’Istruzione e al Merito Paola Frassinetti, oltre a tanti rappresentanti istituzionali nazionali, regionali e comunali.

“L’incontro ha rappresentato un momento di riflessione sul significato della memoria e sull’importanza di trasmettere alle nuove generazioni la consapevolezza di una stagione buia della nostra storia, affinché simili tragedie non si ripetano mai più. L’intitolazione di un francobollo dedicato a Sergio Ramelli non è solo un atto simbolico, ma un segnale concreto di giustizia e riconoscimento da parte delle istituzioni.” dichiarano Simone Orlandi, coordinatore cittadino, e Deborah Dell’Acqua, vice coordinatore di Fratelli d’Italia Milano.

Come Coordinamento cittadino, abbiamo voluto con forza che questo evento si svolgesse proprio a Milano, in un luogo istituzionale del Comune di Milano, perché la memoria di Sergio Ramelli merita di essere onorata nella stessa città dove, esattamente 50 anni fa, la notizia della sua aggressione venne accolta con un applauso in Palazzo Marino. Oggi, invece, qui affermiamo il valore della memoria e il rifiuto dell’odio.

“Questa iniziativa rappresenta un passo fondamentale per restituire dignità alla memoria di Sergio Ramelli e per ribadire che l’odio non può trovare spazio nella nostra società. Il sacrificio di Sergio deve essere monito e insegnamento per tutti, al di là delle appartenenze politiche” – dichiarano i vertici locali di Fratelli d’Italia.

“L’evento, che ha avuto grande successo, conferma l’impegno di Fratelli d’Italia nel custodire e onorare il ricordo di chi ha perso la vita per le proprie idee, affinché il valore della libertà e del rispetto reciproco siano sempre al centro del dibattito pubblico.” concludono Orlandi e Dell’Acqua.

Redazione

LASCIA UN COMMENTO

Per favore inserisci il tuo commento!
Per favore inserisci il tuo nome qui