Case ALER a Gratosoglio, una mostra fotografica denuncia il degrado. I comitati: “non possiamo più vivere in queste condizioni. ALER, Regione e Comune si assumano le responsabilità”

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(mi-lorenteggio.com) Gratosoglio, 26 marzo 2025 – La situazione delle case ALER a Gratosoglio è ormai insostenibile. Gli appartamenti, che dovrebbero essere un rifugio sicuro per le famiglie, presentano gravi problemi di manutenzione: muri anneriti dalla muffa, soffitti danneggiati dalle infiltrazioni, finestre rotte, impianti elettrici obsoleti e pericolosi e strutture fatiscenti. La situazione del quartiere non è da meno: cumuli di spazzatura agli angoli delle strade e dei marciapiedi, scarsa cura del verde e degli spazi comuni e interventi superficiali e non risolutivi; questi sono solo alcuni dei problemi che gli abitanti sono costretti ad affrontare quotidianamente.

In risposta a questa grave malagestione, gli abitanti hanno deciso di creare dei comitati e di prendere in mano la situazione promuovendo un’iniziativa innovativa: un racconto fotografico che documenta la decadenza del quartiere e degli appartamenti. Sotto la superficie rinnovata dai lavori di rifacimento dei cappotti si rende visibile ciò che è celato tra le mura domestiche: veri e propri ruderi urbani. L’obiettivo è quello di sensibilizzare l’opinione pubblica e le autorità competenti sulla necessità di ricevere interventi immediati e concreti e di rispondere celermente alle segnalazioni riguardanti le problematiche degli alloggi.

L’iniziativa ha già raccolto l’adesione di numerose realtà locali, ma ciò che gli abitanti sperano di ottenere è una risposta tempestiva da parte delle autorità. “Non possiamo più vivere in queste condizioni – afferma una degli organizzatori della mostra – È ora che ALER, il Comune e la Regione si assumano le loro responsabilità e intervengano per garantire abitazioni dignitose a tutti”.

La mostra, intitolata “Gratosoglio: Un viaggio nel degrado delle case popolari”, sarà allestita presso la Piazza senza nome a Gratosoglio in via M. Saponaro, 36. In caso di pioggia l’iniziativa si sposterà nella sala teatro dell’oratorio Santa Maria Madre della chiesa in via M. Saponaro, 28. Durante l’iniziativa pubblica interverranno i comitati delle torri bianche, i ragazzi e le ragazze del centro sociale GTA, i sindacati Sicet e Unione inquilini ed infine le rappresentanti di realtà territoriali che si sono battute per migliorare la situazione di altri quartieri di Milano. A seguire verranno proposte iniziative future e verrà offerto un aperitivo accompagnato da musica.

La mostra sarà aperta al pubblico domenica 13 aprile dalle h. 15, con ingresso gratuito. Un’occasione per tutti i cittadini di Gratosoglio e dintorni di conoscere le realtà di un quartiere che lotta per i propri diritti.

Redazione

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