(mi-lorenteggio.com) Milano, 31 marzo 2025. L’atm “corre”, ma non a Milano però. Ha vinto una nuova gara all’estero (Parigi), dopo quelle delle metropolitane di Copenaghen e di Salonicco. L’Agenzia della Mobilità pubblica di Parigi, Île-de-France Mobilités (il corrispondente dell’Agenzia Metropolitana della Mobilità) ha aggiudicato tre lotti di linee autobus a Parigi a tre aziende ATM, Transdev e RATP.
Atm si allena per vincere le gare fuori casa. Cubano il 15% dei suoi ricavi, mentre in casa i suoi depositi sono nel caos tecnico, lontana dall’ essere risolta la grave carenza di autisti e, ora, anche alcuni tecnici della metropolitana hanno abbandonano l’azienda.
Tutto ciò mentre continuano l’emorragia di passeggeri e le proteste dei milanesi, scontenti per i tagli alle corse e per le sempre più lunghe attese alle fermate.
Attese aumentate dopo la sentenza del Tribunale che ha condannato ATM a non superare la soglia contrattuale degli straordinari degli autisti.
Anche a Parigi, come in mezza Europa, si fanno le gare per l’affidamento dei servizi, ma non a Milano, dove ATM intende non perdere il regime di monopolio in cui opera.
Condizione che gle permette di offrire una bassa qualità e quantità di servizi senza nulla temere e di partecipare solo fuori casa alle gare.La reciprocità principio che sta alla base della concorrenza,non staziona a Milano,nonostante si auto celebri città europea.
L’autorità dei trasporti nella regione dell’Île-de-France è responsabile della pianificazione, coordinamento e sviluppo dei servizi di trasporto per garantire una mobilità efficiente, accessibile e sostenibile per milioni di persone che vivono e lavorano nell’area parigina.L’Autorità Metropolitana di Milano (gestita di fatto dal Comune di Milano)sembra non esistere né per applicare le normative europee né per tutelare i passeggeri della città e dell’interland.
Perchè il Comune, proprietario di ATM, consente all’azienda di fare il “doppio gioco”? Perdendo così di vista la sua missione principale che va espletata in primo luogo a Milano.
Redazione