(mi-lorenteggio.com) Milano, 2 aprile 2025 – Nell’ambito della Milano Art Week, dal 2 al 6 aprile 2025, giunge alla sua seconda edizione MEGA Art Fair, la fiera dal format innovativo che affianca opere di gallerie d’arte italiane e internazionali a un coinvolgente programma di performance, eventi e conferenze che si protrae fino a tarda sera. Un’attenzione all’offerta food & drink e all’esperienza dei visitatori unita all’atmosfera informale di una location fuori dagli schemi rendono MEGA il luogo in cui incontrarsi durante la settimana dell’arte a Milano.
MEGA Art Fair cambia sede ogni anno, abitando uno spazio recuperato di Milano. Quest’anno trova casa nel quartiere Scalo di Porta Romana, a pochi passi dalla Fondazione Prada e nel cortile di Fondazione ICA: un affascinante spazio industriale rimasto fermo agli anni Cinquanta di cui conserva dettagli che ne fanno un gioiello di archeologia industriale. Lo spazio di via Orobia 26 riapre per la prima volta le sue porte proprio per ospitare MEGA Art Fair.
«MEGA è un’esperienza, un luogo di incontro, un modo diverso di confrontarsi con l’arte nel suo vero significato. Si presenta come un hub d’innovazione, uno spazio sociale, un catalizzatore che favorisce la contaminazione tra arte, design, musica, performance e video», spiega Marta Orsola Sironi, ideatrice e curatrice della manifestazione insieme a Mattia Pozzoni e Mauro Mattei.
L’orario di apertura prolungato e gli spazi conviviali rendono MEGA il salotto perfetto sia per gli addetti ai lavori che per una platea più allargata, in nome di un’inclusività che intende avvicinare pubblici nuovi ed eterogenei.
Protagonista di MEGA Art Fair è l’arte contemporanea, con un forte sguardo internazionale. Le 23 gallerie selezionate – in crescita rispetto allo scorso anno – provengono da Londra, Parigi, Madrid, Tbilisi, Berlino, Città del Messico, Harare oltre che da Milano, Roma, Napoli: Alessandro Albanese (Milano), Andrea Festa (Roma), Arma (Madrid), Atipografia (Arzignano, VI), Brooke Benington (Londra), Cob Gallery (Londra), Copperfield (Londra), Des Bains (Londra), First Floor Gallery (Harare, Zimbabwe), Giovanni Bonelli (Milano), Kera (Tbilisi, Georgia), L.U.P.O. (Milano), Monti8 (Roma), Nicoletti (Londra), NP ArtLab (Milano), Pipeline (Londra), Romero Paprocki (Parigi), Setareh (Berlino e Düsseldorf), Shazar Gallery (Napoli), SLQS (Londra), Third Born (Mexico City), Trium Art Gallery (Monza, MI) e Tube Culture Hall (Milano).
La fiera si presenta priva di stand, nella prospettiva di un dialogo aperto tra le opere e lo spazio: «Mettere in relazione opere diverse tra loro significa equilibrare colori, proporzioni, prospettive – spiega Andrea Isola, exhibition designer –. Abbiamo voluto costruire un percorso che guidasse lo sguardo del visitatore sempre verso qualcosa di interessante e che lo portasse a vedere ogni singola opera, senza tralasciarne nessuna».
Oltre alle proposte delle gallerie, MEGA dedica quest’anno una sezione tematica al potere della moda e alla sua capacità di dare una nuova forma al mondo. La sezione speciale, a cura di Marcelle Joseph, esplora, attraverso le voci di artiste donne e queer, il potere dell’abbigliamento e di altri elementi legati alla moda o alla bellezza, come maschere, parrucche e trucco.
Accanto alla selezione di gallerie e progetti espositivi, MEGA Art Fair si arricchisce di un denso programma di performance, visite guidate, cene, DJ set, talks di approfondimento con artisti e protagonisti del settore – quali Amici Art, AWITA e Artquire – e premi.
In particolare, il Boscolo Collection Art Prize selezionerà in via straordinaria il vincitore o la vincitrice dell’edizione 2025 esclusivamente tra gli artisti partecipanti a MEGA offrendo loro l’opportunità di svolgere una residenza presso gli Hotel Boscolo di Nizza e Lione, cui seguirà l’acquisizione dell’opera realizzata.
La Collezione SOF:ART, di Matteo Novarese, assegnerà invece a un o un’artista la possibilità di esporre in una personale presso la propria sede di Bologna.