Messaggio del Presidente Mattarella in occasione dell’81° anniversario dell’eccidio della “Benedicta”

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(mi-lorenteggio.com) Roma, 6 aprile 2025 – Il Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, in occasione dell’81° anniversario dell’eccidio della “Benedicta”, ha inviato al Sindaco del Comune di Bosio, Domenico Merlo e al Presidente dell’Associazione Memoria della Benedicta, Daniele Borioli, il seguente messaggio:

«Il cammino dell’Italia verso la libertà e il ritorno all’indipendenza e alla democrazia fu lungo e sofferto, costò sangue innocente e immensi sacrifici. Da profonde lacerazioni il popolo italiano seppe riscattarsi costruendo unità e futuro, aprendo, con la Costituzione, una strada di sviluppo, diritti e pace.

La memoria dell’eccidio della “Benedicta” appartiene alla storia della Liberazione italiana e della Repubblica. Nell’anniversario delle battaglie nell’Appennino ligure-piemontese, degli scontri armati attorno a Capanne di Marcarolo e della spietata esecuzione dei partigiani fatti prigionieri nell’abbazia della Benedicta, desidero rinnovare i sentimenti di vicinanza ai discendenti dei patrioti caduti, a quanti negli anni hanno tenuto vivo il ricordo dell’eroismo dei combattenti per la libertà e si raccolgono affinché la memoria sia trasmissione di valori e di impegno.

La Guardia Nazionale della Repubblica di Salò fu responsabile dell’eccidio, e a quelle vittime si aggiunsero, in quei giorni dell’aprile 1944, gli altri partigiani appartenenti a una formazione garibaldina e a un gruppo autonomo, uccisi o deportati nei lager tedeschi.

La disumanità dei nazifascisti, che già avvertivano l’avvicinarsi della sconfitta finale, rese ancora più crudele la stagione che intercorse fra il ’44 e il ’45, con rappresaglie nei confronti della popolazione.

Gli avvenimenti della “Benedicta” suonano monito del valore della libertà conquistata e delle responsabilità di ogni cittadino nel preservarla».

Redazione

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