Compubblica. Un argine di democrazia e di tutela dei diritti

0
190


(MI-LORENTEGGIO.COM) Roma, 8 aprile 2025 Mercoledì 9 aprile, il Centro esperienza Europa-David Sassoli di piazza Venezia 6 a Roma ospiterà l’assemblea nazionale di Compubblica dal titolo “Agenda2030 e comunicazione in Europa – sostenibilità ambientale, sociale, economica e digitale per cittadini, imprese e istituzioni”

Roma (8 aprile 2025) – Una comunicazione pubblica e istituzionale «adeguata, trasparente e misurabile, come potente agente di sensibilizzazione e mobilitazione» anche per gli obiettivi indicati dall’Agenda ONU 2030 che domani 9 aprile sarà il tema principale dell’iniziativa organizzata da Compubblica in contemporanea alla sua assemblea annuale, in partnership con il Consiglio Italiano del Movimento Europeo e in collaborazione con Infocivica – Gruppo di Amalfi e Stati Generali dell’Innovazione.
«A cinque anni dalla data di valutazione dei risultati raggiunti (o non raggiunti) – spiega la presidente Leda Guidi – abbiamo voluto, come Associazione Italiana della Comunicazione Pubblica e Istituzionale e in occasione del rinnovo degli organi statutari, approfondire i 17 Goal dell’Agenda sui quali è necessario impegnarsi ed investire in comunicazione e coinvolgimento delle persone».
L’incontro di domani, intitolato “Agenda 2030 e comunicazione in Europa – sostenibilità ambientale, sociale, economica e digitale per cittadini, imprese e istituzioni” sarà aperto, per i saluti istituzionali, da Carlo Corazza, direttore dell’ufficio per l’Italia del Parlamento Europeo e Claudio Casini, direttore della Rappresentanza in Italia della Commissione europea. Seguiranno Leda Guidi, presidente di Compubblica, Pier Virgilio Dastoli, presidente del Movimento Europeo, Fulvio Ananasso, presidente degli Stati Generali dell’Innovazione e Piero Pozzi, segretario generale Infocivica-Gruppo Amalfi.
Interverranno poi diversi rappresentanti di amministrazioni pubbliche, università, centri di ricerca pubblici e privati e organizzazioni della società civile (nel file allegato i dettagli sui relatori). «Secondo la loro percezione di esperte/i – prosegue la presidente Guidi – rifletteremo insieme sulle pratiche positive e partecipative da mettere in campo e sugli indicatori possibili per monitorare gli impatti dei Goal sulla vita delle persone».
Coordina i lavori il segretario generale dell’Associazione italiana della comunicazione pubblica e istituzionale, Marco Magheri . «Valori analogici – sottolinea Magheri – e pensiero digitale. In una società che evolve a ritmi iperbolici, il ruolo della comunicazione pubblica e istituzionale rappresenta un argine di democrazia e di tutela dei diritti contro la disinformazione, la diffidenza verso le istituzioni, l’isolamento delle persone rispetto alla comunità».
Per Compubblica è necessario che il sistema PA metta in atto processi relazionali trasparenti, modalità di interazione paritarie, servizi omnicanale usabili e centrati sui bisogni delle persone, con performance conoscibili e rendicontabili. «PA che abbiano come guida del proprio agire – evidenzia Leda Guidi – obiettivi quali la comunicazione intesa come servizio pubblico, la formazione e lo sviluppo di competenze professionali adeguate alle dirompenti trasformazioni tecnologiche e sociali».
L’iniziativa proseguirà nel pomeriggio con l’assemblea di Compubblica riservata ai soci. Anche questa sarà un’occasione di confronto sul ruolo e la responsabilità che hanno tutti coloro che si occupano di relazioni interne ed esterne nell’ambito della PA.
«È necessario – precisa la presidente Guidi – costruire relazioni di fiducia e reti di alleanza con le comunità, garantire la tutela dei diritti di cittadinanza consolidati e dei nuovi diritti digitali, l’inclusione e il contrasto alle disuguaglianze, a cominciare dai divari di genere».
Le sfide da affrontare sono quindi molteplici. «L’impegno per il prossimo triennio – evidenzia il segretario generale Marco Magheri – è di intensificare ulteriormente a livello italiano e internazionale lo sviluppo di alleanze con le realtà integre della società civile, dell’impresa e delle istituzioni utilizzando tutti i mezzi, i canali e gli strumenti per favorire il dialogo con le persone, dall’incontro vis à vis all’utilizzo esperto di intelligenza artificiale. I risultati raggiunti negli ultimi cinque anni dimostrano che è la strada giusta per l’innovazione e lo sviluppo sostenibile».