San Vittore, audizione in Consiglio regionale. Pollini (M5s): «Ascoltare criticità, Regione chieda al Governo risposte»

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(mi-lorenteggio.com) Milano, 11 aprile 2025 – Ha avuto luogo ieri pomeriggio, nell’ambito dei lavori della Commissione Speciale “Tutela dei diritti delle persone private dalla libertà personale e condizioni di vita e di lavoro negli istituti penitenziari” di Regione Lombardia, l’audizione in merito alle criticità della C.C. San Vittore di Milano

Paola Pollini (Consigliere regionale M5s Lombardia): «Grazie alle testimonianze degli auditi abbiamo potuto approfondire alcune delle problematiche relative al carcere milanese. A cominciare da quelle legate alla capienza. Quella della struttura è di 700 persone, ma al momento ce ne sono circa 1100, la maggior parte in attesa di giudizio. Circa seicento persone soffrono una condizione di tossicodipendenza. In questo contesto fa male sapere che due bracci della struttura sono inattivi perché pericolanti. Necessiterebbero dell’intervento del Ministero. Ma il Governo ha addirittura tagliato i fondi destinati dal PNRR a questo tipo di interventi. Come questo si sposi con la propaganda sulla sicurezza del centrodestra non è dato sapere. Rilevante anche la problematica relativa al personale. I dipendenti della Polizia Penitenziaria hanno una carenza di 150 unità, oltre a subire il turnover, dal momento che S. Vittore è un istituto di passaggio. Mancano poi criminologi, psicologi e mediatori culturali. Regione Lombardia sostiene di aver predisposto bandi per rispondere a tutte queste domande, ma ad oggi non si hanno dati al riguardo. Inoltre, seppur sia agli atti lo sforzo messo in campo dall’ASST Santi e Paolo per sopperire a tutte le necessita, anche dal punto di vista sanitario la coperta sembra essere sempre decisamente corta. Interessante l’accordo raggiunto con l’Agenzia delle entrate, per poter dotare di codice fiscale anche i detenuti che ne sono privi, di modo da poter tener traccia della loro storia sanitaria, negli spostamenti fra un istituto all’altro. Le proposte sul tavolo, per migliorare le condizioni, sono molteplici. A cominciare dall’impegno che Regione Lombardia deve esercitare nei confronti del Governo affinché siano introdotte le misure votate dal Consiglio regionale nell’ambito dell’ordine del giorno sull’emergenza giovani in carcere, votato all’unanimità lo scorso ottobre. Dopodiché attivando protocolli d’intesa con la Magistratura percorsi che possano essere alternativi alla detenzione in Istituto, in modo da sgravare situazioni come quella attualmente in essere presso il San Vittore di Milano, di un considerevole numero di casi» conclude Pollini. Nell’ambito dell’audizione sono intervenuti: il Direttore reggente della C.C. San Vittore di Milano; Per l’ASST Santi Paolo e Carlo: il Direttore Socio-Sanitario, il Direttore della S.C. SERD Area Penale e Penitenziaria; il Direttore del Dipartimento Salute Mentale e Dipendenze; per la Giunta regionale: il Direttore generale all’ Istruzione, Formazione e Lavoro.

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