Cesano Boscone. Ultrasessantenni sempre più smart

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La generazione “silenziosa”, quella dei “boomers”, ma anche la “X” non hanno sempre dimestichezza con gli strumenti e i canali digitali. Da qui l’idea della scuola superiore Falcone-Righi di Corsico di coinvolgere gli studenti in un progetto promosso insieme ad Assolombarda, con la collaborazione del Centro di formazione dell’ISF e il patrocinio dell’amministrazione comunale. «L’edizione 2025 di ABC Digital permette ai giovani tutor di rendersi protagonisti di un servizio che potremmo definire di pubblica utilità» evidenzia l’assessore Aldo Guastafierro

(mi-lorenteggio.com) Cesano Boscone (28 aprile 2024) – Codici, password, user, identificazione a due fattori, CIE, CNS, certificati digitali, PEC, PagoPA. E poi c’è il nuovo SEND (Servizio notifiche digitali) che riguarda i tributi locali come IMU e TARI, oltre alle violazioni al codice della strada. Tutte inviate in formato elettronico. Anche per accedere online al proprio conto corrente occorre un po’ di dimestichezza, perché devi avere a portata di mano il telefono. Il progresso digitale deve sempre più fare i conti con le generazioni che conoscono poco i programmi informatici e per le quali lo smartphone serve solo a telefonare o, tutt’al più, per scrive un messaggio.

A Cesano Boscone, è stato organizzato anche quest’anno il progetto “ABC Digital” proposto dall’IIS Falcone Righi di Corsicoinsiemead Assolombarda, con la collaborazione del Centro di formazione della Fondazione Istituto Sacra Famiglia e il patrocinio dell’amministrazione comunale. L’edizione 2025 ha visto, come partner indicati dall’organizzazione confindustriale, AECITALIA (Associazione europea ferrovieri) e l’Associazione lombarda dirigenti aziende industriali. Ed è stata sostenuta dallo studio Bonalumi di Trezzano sul Naviglio.

«Un’importante occasione – sottolinea l’assessore per i giovani Aldo Gustafierro – di formazione, utile sia per gli studenti che si sono resi disponibili come tutor digitali, sia per i partecipanti che hanno avuto l’occasione di apprendere un nuovo sapere strettamente legato alle moderne tecnologie da utilizzare per le proprie utilità quotidiane».

Insieme all’assessore, ha fatto visita alla classe anche il sindaco Marco Pozza. «Come amministrazione comunale – ha detto il primo cittadino – abbiamo condiviso i principi del progetto, che riteniamo molto utile per superare il digital divide che, ancora troppo spesso, coinvolge la nostra società. Una vera e propria miscellanea di generazioni che ritengo porti qualità a tutti i partecipanti».

Il progetto è stato ideato dall’istituto superiore Falcone-Righi ed è coordinato dalla professoressa Maria Farinella che, per la formazione degli studenti, si è avvalsa della collaborazione dell’ingegner Gennaro Bernardo. Partecipa all’organizzazione il Centro di formazione dell’ISF.

«L’obiettivo fin dal 2019 – spiega Greta Principe, terapista occupazionale della Fondazione – è quello di unire persone di età diverse, colmando così un gap multigenerazionale, consentendo a chi è più avanti negli anni di entrare nel mondo tecnologico dei giovani per imparare l’uso di APP che sono utili, ad esempio, per fare prenotazioni o accedere ai servizi dell’INPS».  E il direttore del personale e organizzazione di ISF e Casa di cura Ambrosiana Maria Chiara Ricci aggiunge: «Crediamo in un futuro sempre più digitale che possa offrire delle nuove opportunità alle persone non più giovanissime, ma anche agli studenti che si mettono in cattedra».

Gli stessi giovani docenti hanno preso molto sul serio l’incarico. «Aiutiamo così i nostri nonni» ha detto Amadeus. Ed Eleonora ha aggiunto: «Un’opportunità per capire come sfruttare al meglio le nuove tecnologie, quindi pc e telefoni». «Abbiamo insegnato loro – ha detto Ziad – come leggere e inviare email, utilizzare l’applicazione galleria per le foto e le fotocamere. Oltre a mostrare come evitare le truffe che sempre più arrivano con sms, email o telefonate».

Redazione

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