(mi-lorenteggio.com) Milano, 29 maggio – Ancora una volta, la Commissione IV Attività produttive di Regione Lombardia, su impulso del consigliere regionale di Fratelli d’Italia Chiara Valcepina, ha affrontato la delicata questione del centro commerciale “Porte di Milano” di Cesano Boscone, ascoltando le parti coinvolte: dalla proprietà dell’immobile ai locatari, dalle rappresentanze sindacali all’amministrazione comunale.
Al termine della seduta, tuttavia, la consigliera Valcepina ha espresso tutta la sua insoddisfazione per l’assenza di sviluppi concreti e per il clima di incertezza che continua ad avvolgere il futuro del centro.
“A oggi non abbiamo alcuna garanzia certa né sulla continuità del centro, né sul destino dei lavoratori. Sembra che ogni ipotesi di trattativa sia naufragata. È evidente che non possiamo permetterci il lusso dell’ambiguità: serve chiarezza, numeri precisi, tempi definiti. Parliamo di decine di famiglie coinvolte, di cittadini che rischiano di perdere un presidio fondamentale per la socialità e i servizi del territorio”, ha dichiarato Valcepina.
Fratelli d’Italia, ha ricordato il consigliere, ha già portato il caso all’attenzione del Parlamento. Il deputato del partito Fabio Raimondo ha infatti presentato un’interrogazione parlamentare per alzare ulteriormente il livello dell’attenzione istituzionale: “Ci siamo attivati a tutti i livelli istituzionali – ha sottolineato Valcepina – per favorire un dialogo costruttivo tra le parti, ma anche per pretendere che i lavoratori, le loro famiglie e l’intera comunità di Cesano non vengano lasciati soli in questo momento di incertezza. Il centro ‘Porte di Milano’ non è soltanto un polo commerciale: è un luogo vivo, fatto di persone, attività e relazioni. È questa la realtà che intendiamo difendere”.
Durante la commissione, Valcepina ha chiesto formalmente che venga prodotto un aggiornamento scritto contenente dati certi sul numero dei lavoratori eventualmente disponibili al trasferimento presso altri punti vendita Bennet, nonché un cronoprogramma dettagliato sulle prossime fasi: “Purtroppo, oggi le risposte che ci aspettavamo non sono arrivate. Nessuna chiarezza sui numeri, nessuna garanzia sui tempi. È inaccettabile che a pagare questa opacità siano i lavoratori e i cittadini. Continueremo a pressare con ogni mezzo istituzionale a disposizione finché non saranno date risposte concrete e verificabili. Il tempo delle rassicurazioni è finito”.
“Ringrazio Chiara Valcepina per aver voluto portare ancora una volta all’attenzione del Consiglio regionale la vicenda del centro commerciale di Cesano Boscone. – dichiara il deputato di Fratelli d’Italia Fabio Raimondo – Stiamo accendendo i riflettori a tutti i livelli, compreso quello parlamentare, perché è nostro dovere lavorare per tenere aperte tutte le finestre di dialogo tra le parti per evitare una chiusura che avrebbe conseguenze in termini sociali ed occupazionali.”
Redazione