Scuola, Tovaglieri (Lega), a Magenta Islam sì, Bersaglieri no, follia del politicamente corretto sulla pelle degli studenti

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(mi-lorenteggio.com) Magenta (MI), 30 maggio 2025 – “Siamo alla follia: la scuola può portare gli alunni in moschea, indottrinarli con la teoria gender, ma guai se gli studenti incontrano i Bersaglieri, che rappresentano i nostri più alti valori e le nostre più antiche tradizioni. Lascia basiti la lettera scritta da alcuni docenti del Liceo Donato Bramante di Magenta al ministro Valditara per opporsi all’ingresso dei Bersaglieri negli istituti durante le ore di educazione civica perché rappresenterebbero valori distanti da quelli della scuola. Forse questi docenti pensano che i valori della scuola debbano essere quelli che hanno dimostrato con la loro iniziativa, cioè la discriminazione, l’intolleranza, il discredito delle nostre istituzioni e la cancellazione della nostra identità. Noi non ci stiamo e vogliamo fermare questa deriva del politicamente corretto che si consuma sulla pelle delle giovani generazioni, cancellando i nostri simboli, snaturando la nostra società e lasciando il posto a costumi e ideologie che non ci appartengono e che minacciano il nostro mondo. Al tempo stesso riaffermiamo la nostra stima e il nostro sostegno al Corpo dei Bersaglieri, che ha sempre rappresentato l’Italia con professionalità e onore, portando ovunque gli ideali di pace, libertà e democrazia, ideali che la scuola dovrebbe insegnare per prima, anche attraverso la testimonianza di chi li incarna ogni giorno con il proprio operato al servizio del Paese”.​

 “Trovo sconcertanti le polemiche di alcuni docenti che si oppongono all’ingresso dei Bersaglieri negli istituti durante le ore di educazione civica. Vorrei ricordare a questi insegnanti carenti in storia che il Corpo dei Bersaglieri rappresenta grandi valori come il dovere, il rispetto, la generosità e lo spirito di sacrifico e hanno un forte legame proprio con la città di Magenta. Chiedano scusa a questa istituzione e ai loro rappresentanti chiamati a compiere una attività legittima ed educativa, nonché a trasmettere dei sani valori e principi agli studenti. Basta con l’ideologia estremista di certi insegnanti che probabilmente a queste iniziative civiche preferiscono le teorie gender, le occupazioni e l’indottrinamento politico”.

Così Silvia Scurati, consigliere regionale della Lega, in merito alle critiche di alcuni insegnanti del liceo Bramante di Magenta alla presenza dei Bersaglieri durante alcune lezioni di educazione civica.

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