Milano, 4 giugno 2025 – Da oltre sessant’anni, Ceramiche Refin progetta e produce superfici in grès porcellanato con un approccio che unisce cultura industriale, ricerca estetica e responsabilità ambientale. Nata nel 1962 e parte del Gruppo Concorde, l’azienda rappresenta un punto di riferimento per chi cerca soluzioni ceramiche capaci di coniugare rigore tecnico e libertà espressiva. Le collezioni, infatti, non si limitano a rispondere a esigenze funzionali: trasformano lo spazio, raccontano una visione e introducono nuovi codici visivi nell’interior design contemporaneo.
Il valore della materia si esprime attraverso collezioni che traducono la ricerca estetica in linguaggio architettonico. Ogni superficie nasce da una riflessione profonda sul ruolo che la ceramica può avere nel progetto: non come semplice rivestimento, ma come elemento attivo, capace di costruire identità, atmosfera, percezione. È un approccio che si traduce in prodotti versatili, affidabili, pensati per attraversare con coerenza stili, funzioni e contesti diversi.
Ne è un esempio MOON, una collezione ispirata alla suggestione lunare, che gioca su superfici iridescenti, leggere, attraversate da riflessi e inclusioni minerali. Le tonalità, dal bianco lucente al grigio profondo, modulano la luce con eleganza minimale, rendendo ogni ambiente dinamico e cangiante.
Un’impostazione progettuale radicalmente diversa ma altrettanto espressiva anima NAMIB, ispirata a uno dei deserti più antichi del mondo. Qui, la ceramica riprende la naturalezza della sabbia, delle rocce, delle dune modellate dal tempo. La superficie è solo in apparenza uniforme: da vicino emergono variazioni di grana, velature, imperfezioni che richiamano la matericità primordiale del paesaggio. Le tonalità calde – Earth, Linen, Dune, Jasper – conferiscono intimità agli spazi, portando all’interno una componente ancestrale e contemplativa.
Questo tipo di versatilità trova piena espressione anche negli spazi outdoor. Che si tratti di residenze private, terrazze, aree wellness o contesti pubblici, Ceramiche Refin propone soluzioni pensate per rispondere in modo puntuale alle esigenze tecniche e compositive del progetto.
I pavimenti da esterno, in particolare, beneficiano di formati e finiture studiate per garantire resistenza agli agenti atmosferici, sicurezza antiscivolo e continuità estetica con gli interni. È proprio questa coerenza visiva, unita alla performance, che rende le superfici dell’azienda ideali per configurare spazi fluidi e armonici.
A completare l’universo del brand, RELIEFS esplora il potenziale tridimensionale del grès porcellanato. Sei texture in rilievo trasformano le pareti: righe incise, scanalature verticali, superfici martellate e texture a spina di pesce generano profondità e movimento. La luce, interagendo con le forme, disegna chiaroscuri mutevoli che arricchiscono l’ambiente con una dimensione scultorea, quasi architettonica.
Questa attenzione per il dettaglio si accompagna a un modello produttivo improntato alla sostenibilità. Ceramiche Refin adotta tecnologie a basso impatto, recupera gli scarti di lavorazione, ottimizza l’uso delle risorse e riduce le emissioni in ogni fase del ciclo. Le numerose certificazioni ambientali ottenute non sono strumenti di marketing, ma attestazioni concrete di un’etica industriale radicata e applicata ogni giorno.
Alla base del lavoro di Ceramiche Refin, infine, c’è un metodo preciso, costruito su esperienza, rigore e una visione che guarda lontano. L’azienda non rincorre le mode: le osserva, le interpreta e spesso le anticipa. Il catalogo si arricchisce costantemente, ma non perde mai coerenza formale e profondità progettuale.
Ogni collezione è il risultato di una ricerca che mette al centro la durata, la funzionalità e il linguaggio dello spazio. Il grès porcellanato diventa così uno strumento progettuale consapevole, capace di dare forma ad ambienti autentici, vivi, contemporanei.
L. M.