(mi-lorenteggio.com) Milano, 4 giugno 2025 – A pochi mesi dal lancio, il progetto “Per un sì consapevole” – il primo corso prematrimoniale laico e gratuito in Italia, rivolto a tutte le coppie che intendono unirsi in matrimonio o in unione civile – ha registrato una partecipazione che supera le aspettative: ben 596 persone hanno preso parte ai primi due cicli di incontri che hanno avuto luogo a Palazzo Marino, segno di un bisogno reale e diffuso di orientamento consapevole sulle implicazioni giuridiche e civili della vita di coppia.
Promosso dal Comune di Milano e dall’Ordine degli Avvocati di Milano, il percorso ha offerto alle coppie strumenti concreti per comprendere diritti, doveri e scenari legati alla scelta matrimoniale, attraverso la voce di avvocati esperti in diritto di famiglia. Dalle modalità di scelta del regime patrimoniale alla responsabilità genitoriale, dagli strumenti di tutela fino alla gestione dei conflitti, ogni incontro ha rappresentato un momento di ascolto, informazione e confronto.
“Con questa iniziativa – afferma il Coordinatore del progetto dell’Ordine degli Avvocati di Milano, Alessandro Mezzanotte – rinnoviamo il nostro impegno nel promuovere la cultura della consapevolezza giuridica. L’avvocatura milanese è protagonista di progetti ad alto impatto sociale, in cui l’accesso al diritto diventa anche un gesto di cura verso le persone”.
“È sempre un gesto di civiltà – aggiunge la Vicepresidente dell’Ordine degli Avvocati di Milano Francesca Zanasi – avvicinare le persone al diritto nei momenti fondamentali della loro vita, accompagnandole con parole semplici ma autorevoli. La consapevolezza rafforza i legami, le scelte e la libertà”.
In un momento storico in cui il numero di matrimoni religiosi è in calo e cresce quello dei riti civili, “Per un sì consapevole” rappresenta un modello replicabile e attuale di cittadinanza giuridica e responsabilità condivisa.
Il progetto proseguirà a settembre con un nuovo cicli di incontri, 17 e 24 settembre, 1 e 8 ottobre, aperti a tutte le coppie interessate, indipendentemente dall’età o dalla tipologia di unione.
Da gennaio a maggio di quest’anno (dati provvisori), sono stati 929 i matrimoni civili, 63 i religiosi, 59 le unioni civili (di cui 40 coppie di uomini e 19 coppie di donne).
Redazione
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