(mi-lorenteggio.com) Milano, 1° ottobre 2025 – “La crisi di Nerviano Medical Sciences è una ferita aperta per il nostro territorio e per l’intero sistema della ricerca lombardo. Fin da subito, non appena ricevuto il primo segnale d’allarme lo scorso 15 luglio, la Commissione Attività produttive ha convocato l’audizione del 29 luglio. In quell’occasione l’azienda ha mostrato una netta chiusura al dialogo, confermando l’intenzione di avviare una ristrutturazione che, come annunciato, è poi sfociata a settembre nella procedura di licenziamento collettivo”.
Lo dichiara Silvia Scurati, consigliere regionale della Lega e vicepresidente della Commissione Attività produttive, all’indomani del consiglio comunale aperto svoltosi a Nerviano al quale ha partecipato.
“Regione Lombardia – prosegue Scurati – si è immediatamente attivata, attraverso la Direzione generale Sviluppo economico, mantenendo un contatto costante con i ministeri competenti e partecipando all’apertura di un tavolo ufficiale al MIMIT. In quella sede, Regione e sindacati hanno ribadito la necessità di garantire un polo di assoluta eccellenza nella ricerca oncologica, chiedendo il ritiro della procedura di licenziamento e l’impegno a individuare entro il 20 ottobre forme di sostegno alternative, anche attraverso l’ingresso di nuovi soggetti industriali”.
“Gli sforzi messi in campo a livello regionale e nazionale – conclude Scurati – devono ora trovare una risposta concreta da parte dell’azienda, che deve ritirare la procedura. Con la Commissione Attività produttive continueremo a seguire la vicenda, mettendoci a disposizione come abbiamo fatto fin dall’inizio. Oggi è fondamentale che, al di là delle appartenenze politiche, si lavori insieme per salvare posti di lavoro preziosi e difendere una realtà simbolo del nostro territorio, le cui ricerche hanno ricadute importanti per tutto il Paese”.