Pier Franco Maffè: «Restaurare l’ex scuola Borsa, vuol dire recuperare una delle aree più degradate e storiche della Villa Reale, dando nuova linfa anche a Monza»

0
168

(mi-lorenteggio.com) Monza, 6 ottobre 2025 – «Restaurare l’ex scuola Borsa vuol dire recuperare una delle aree più degradate della Villa Reale e dare nuova linfa e spazi a un istituto monzese storico ricavando anche spazi per i ragazzi del liceo artistico», così il consigliere comunale Pier Franco Maffè.

Ad oggi l’intervento di riqualificazione ha un costo complessivo di circa 8,8 milioni di euro e Regione Lombardia ha messo a disposizione quasi 4 milioni di euro.
Il progetto per il recupero e restauro dell’edificio ex Borsa, in Comune di Monza è oggetto della Convenzione sottoscritta tra Regione Lombardia ed il Comune di Monza, in data 23/11/2022, in attuazione alle disposizioni del Patto per la Lombardia, sottoscritto il 25/11/2016 dalla Presidenza del Consiglio dei Ministri e Regione Lombardia.

«Questa ristrutturazione è al centro della discussione da tanti anni e i primi accordi si erano presi tra le istituzioni nel 2016 – ha proseguito Maffè -. Spero che i lavori possano procedere rapidamente. In più auspico che quell’antico progetto di realizzare in questo comparto l’Isia (Istituto Superiore  per le industrie artistiche) di Monza possa essere nuovamente un tema da trattare per il bene della città e del territorio».

L’Istituto superiore per le industrie artistiche fu fondato a Monza nel 1922, inizialmente con il nome di “Università delle arti decorative”. L’istituto nacque su iniziativa della Società Umanitaria di Milano, guidata da Augusto Osimo, e fu sostenuto da un consorzio che comprendeva i comuni di Milano e Monza. La sede fu stabilita nell’ala meridionale della Villa Reale di Monza e chiuse i battenti nel ’43 durante la seconda guerra mondiale.

Redazione

LASCIA UN COMMENTO

Per favore inserisci il tuo commento!
Per favore inserisci il tuo nome qui