Approvato all’unanimità dal Consiglio comunale il regolamento che introduce a Cesano Boscone l’amministrazione condivisa, riconoscendo a cittadini e ad associazioni un ruolo da protagonisti nella cura del territorio
(mi-lorenteggio.com) Cesano Boscone (14 ottobre 2025) – Arrivano a Cesano Boscone i “Patti di collaborazione” tra cittadini e Comune: alleanze che hanno l’obiettivo di rafforzare la comunità e di creare legami sociali e senso di appartenenza, facendo qualcosa di utile. Nei giorni scorsi, infatti, il Consiglio comunale ha approvato all’unanimità il “Regolamento sulla collaborazione tra cittadini e amministrazione per la cura, la rigenerazione e la gestione condivisa dei beni comuni”.
Un importante strumento di partecipazione – utilizzato solo da poco più di 300 città in Italia, meno di 50 in Lombardia e solo 13 nella Città Metropolitana di Milano – che è in grado di realizzare la cosiddetta “amministrazione condivisa”, nella quale i cittadini si propongono volontariamente per avere un ruolo da protagonisti nella cura del territorio, a fianco del Comune.
«Nel 2001, la nostra Costituzione – commenta il sindaco Marco Pozza – ha introdotto un principio rivoluzionario: la sussidiarietà orizzontale. Significa che ogni cittadino, da solo o insieme ad altri, ha il diritto di attivarsi per il bene comune, con il sostegno delle istituzioni. Da oggi, grazie ai “Patti di collaborazione” – prosegue il primo cittadino – chiunque abbia un’idea per migliorare un angolo del paese potrà proporla, discuterla con noi e, se realizzabile, metterla in pratica. Insieme possiamo rendere il nostro Comune più bello, più vivibile, più nostro».
Dopo essere stato più volte sottoposto al vaglio della Commissione istituzionale ed essere stato condiviso con associazioni e cittadini durante la festa patronale, il regolamento “disciplina le forme di collaborazione tra i cittadini e l’amministrazione per la cura, la rigenerazione e la gestione condivisa dei beni comuni”. Ne specifica i campi di azione e le modalità ed elenca i principi cui l’amministrazione condivisa si ispira: fiducia reciproca; pubblicità e trasparenza; responsabilità; inclusività e apertura; pari opportunità e contrasto delle discriminazioni; sostenibilità; proporzionalità; adeguatezza e differenziazione; informalità e semplificazione; autonomia civica; prossimità e territorialità.
È stato l’assessore alla partecipazione e cittadinanza attiva Fulvio Paladini che, in linea con il programma di mandato del sindaco Marco Pozza, ha seguito ogni fase del progetto, con il supporto dell’URP, fino all’approvazione del regolamento.
«A Cesano, la collaborazione tra il Comune e i cittadini – spiega l’assessore Fulvio Paladini – ha radici antiche, come testimoniamo le numerose iniziative che ogni anno proponiamo assieme alle associazioni. Ora, attraverso il quadro regolamentare andiamo a dare nuova linfa a queste “radici” di cittadinanza attiva, perché crediamo che anche le singole persone siano portatrici di notevoli risorse in termini di idee e impegno a favore della collettività».
Per “cittadini attivi” si intendono le singole persone, associate o comunque riunite in formazioni sociali anche informali, che si attivano per la cura, la rigenerazione e la gestione condivisa dei beni comuni, lungo periodi di tempo anche limitati. Esempi di attività sono l’imbiancatura e la piccola manutenzione; la pulizia, la cura del verde e il giardinaggio; gli allestimenti e le decorazioni; l’animazione territoriale; l’aggregazione sociale; la comunicazione, le attività culturali e formative.


