Abbiategrasso. Gioventù Nazionale (FDI) all’ANPI: «L’unica ispirazione di “Erebor” è Tolkien, le vostre accuse sono vergognose»

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(mi-lorenteggio.com) Abbiategrasso, 15 ottobre 2025 – Riceviamo e pubblichiamo la replica all’articolo dell’ANPI.

Riceviamo con stupore le deliranti accuse a firma ANPI Abbiategrasso e le rispediamo al mittente. Nel loro comunicato, firmato insieme ad altre sezioni locali dell’associazione partigiana, gli arzilli amici antifascisti chiedono al Sindaco Cesare Nai e all’amministrazione abbiatense da lui guidata di revocare lo spazio pubblico dell’ex Convento dell’Annunciata a Gioventù Nazionale Milano Provincia. A loro avviso, leggiamo, “Erebor” (che dal 2022 è la festa ufficiale del movimento giovanile di Fratelli d’Italia in Provincia di Milano) sarebbe una “manifestazione chiaramente ispirata al raduno nazifascista” che “strizza chiaramente l’occhio ad una cultura fascista”. Lo dicono accostando la nostra giornata, che da quattro edizioni raduna la nostra Comunità senza aver mai violato alcun tipo di norma o legge né aver promosso alcun tipo di idee contrarie ai “principi e diritti fondamentali della nostra Costituzione” da loro evocati, ad un evento di cui fino a ieri sera non avevamo contezza e con cui condividiamo soltanto il nome, per un puro caso fortuito. Pur non avendo alcuna necessità di giustificarci di fronte a tali delirante accuse, ci teniamo a ricordare agli amici dell’ANPI che “Erebor” è il nome della “montagna solitaria” immaginata dallo scrittore britannico John Ronald Reuel Tolkien quale “patria ritrovata” dei nani nel suo “Lo Hobbit o la riconquista del tesoro”, una delle opere letterarie di maggior successo del secolo scorso da cui un decennio fa sono stati tratti tre film (“Un viaggio inaspettato”, “La desolazione di Smaug” e “La battaglia delle cinque armate”) diretti dal regista neozelandese Sir Peter Robert Jackson, pluripremiato agli Oscar e di certo non alfiere del nazifascismo. A queste opere letterarie e cinematografiche, da sempre, si ispira la nostra giornata comunitaria, come appare immediatamente chiaro a chiunque dia un occhio al logo della nostra “Erebor” (che presenta stilizzato il profilo della “montagna solitaria” e della compagnia che, con Gandalf, intraprende quel “viaggio inaspettato” narrato da Tolkien). Ci sorprende che gli amici dell’ANPI, raramente impegnati in iniziative di carattere sociale e solidale sul territorio, passino le proprie giornate a scandagliare i meandri del web alla ricerca di campi di estrema destra a noi del tutto sconosciuti tentando di costruire un filo rosso, anzi nero, per assecondare la propria assurda narrazione secondo cui in Italia sarebbe imminente il ritorno delle camicie nere. Per distrarsi da tale incubo, consigliamo all’ANPI di leggere una copia de “Lo Hobbit”, che siamo pronti a donare loro quando vorranno venirci a trovare, o di guardare la trilogia di Peter Jackson, senza però farsi prendere dal panico qualora dovessero leggere o sentire parole quali “guerra”, “guerriglia”, “combattere” e “Patria”, che evidentemente turbano le loro notti anche se usate in contesti evidentemente pacifici come quelli delle nostre iniziative che quest’anno, oltre a Tolkien, hanno come fonte d’ispirazione il rivoluzionario socialista irlandese Bobby Sands e la sua “scelta d’amore”. E siamo contenti, in cuor nostro, che nessun cittadino dotato di buonsenso, tantomeno con responsabilità politiche, stia credendo o dando seguito alle vergognose accuse di cui l’ANPI dovrà rispondere in tribunale.

Gioventù Nazionale Milano Provincia

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