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DUE NUOVE STRADE RENDONO A58-TEEM PIU’ ADATTA ALL’INTERSCAMBIO AUTO-METRO’

A58-TEEM diventa più a misura dei pendolari che usano l’interscambio mezzo privato-Metrò per recarsi al lavoro

A Gessate due nuove Tangenzialine accorciano la tratta Casello-Stazione MM2 e decongestionano il traffico locale

Quasi pronta la Variante Ovest alla SP 176. Prossimi all’apertura i cantieri dell’Alternativa Nord alla SP 216. I 4,5 chilometri in costruzione creano una Direttissima tra l’Uscita dell’«Agrate-Melegnano» e il parcheggio della Metropolitana

Sarà funzionale quanto la Bretella verso la Fermata Cascina Antonietta. Così l’Autostrada si rivelerà maggiormente adatta a quanti si spostano, nei giorni feriali, lungo Tracciato a pedaggio e Linea Verde. Come auspicavano i residenti le Arterie consentiranno di evitare i transiti nell’abitato. Già limitati da un’opera integrata a TEEM: la Variante alla «Padana»

(mi-lorenteggio.com) Milano, 22 luglio 2021 – Grazie a due Arterie progettate allo scopo di decongestionare il traffico locale ma che, di fatto, accorciano pure il percorso tra il Casello Gessate di A58-TEEM e la Stazione della MM2, l’Autostrada azzera-file (33 chilometri interconnessi con A4 Torino-Trieste, A35-BreBeMi e A1 Milano-Napoli) diventerà, presto, più a misura dei pendolari fruitori dell’interscambio auto-Metrò per gli spostamenti casa-lavoro.

È quasi pronta, del resto, la Variante Ovest alla SP 176 Gessate-Bellusco, che, quando entrerà in esercizio (presumibilmente entro ottobre), collegherà l’Uscita dell’Infrastruttura gestita in concessione da Tangenziale Esterna SpA con la SP 216 Masate-Gessate-Pessano. Quest’ultima risulta, peraltro, oggetto dell’imminente cantierizzazione di un’Alternativa da ritenere ideale anche per raggiungere il parcheggio della «Verde».

I 4,5 chilometri in corso di realizzazione creeranno, infatti, una Direttissima tra il Casello di A58-TEEM e la Fermata della Metropolitana, capace, oltre che di snellire la circolazione, di dimezzare tempi (dall’attuale quarto d’ora al netto di incolonnamenti si passerà a sette minuti senza eventuali code) e lunghezza (per ora non meno di 11 chilometri) del tratta fra l’Uscita dell’Autostrada e il Mezzanino della Linea su binari.

Le Tangenzialine in costruzione a Gessate si riveleranno, insomma, funzionali almeno quanto la Bretella che, in sei primi e poco meno di 5.000 metri, raccorda il Casello di A58-TEEM con la Stazione MM2 di Cascina Antonietta. Tale strada scaturisce da quella Variante alla «Padana Superiore» che la Concessionaria traspose dall’iperuranio alla realtà con 11 milioni di euro nell’ambito delle opere viarie integrate ad A58-TEEM.

Va da sé che, non appena verrà aperta al traffico pure l’Alternativa alla SP 216 Masate-Gessate-Pessano (si ipotizza a metà del 2022), l’«Agrate-Melegnano» si dimostrerà maggiormente adatta ai pendolari dell’interscambio gomma-ferro perché la Fermata di Gessate della «Verde», capolinea di vari pullman extraurbani, è dotata di un parcheggio molto più ampio dell’area sosta a servizio del Sito di Cascina Antonietta.

Bisogna sottolineare, comunque, che le due Bretelle in questione non rientrano nel Sistema Trasportistico generato da A58-TEEM in virtù della messa a terra, in parallelo con il Tracciato dell’Autostrada (sottoposto a esazione di pedaggio), di nuove Provinciali (40 chilometri di sviluppo complessivo a percorrenza gratuita) finanziate e realizzate dalla Concessionaria al fine di fluidificare ingorghi perenni (a Melegnano, per esempio).

Le Arterie di Gessate sono passate, invece, dalla carta millimetrata ai cantieri grazie agli investimenti sostenuti da Regione Lombardia (dieci milioni) e Città Metropolitana di Milano (due milioni), che hanno stanziato i fondi necessari alla costruzione esaudendo le richieste avanzate dal Comune di Gessate in merito all’esigenza di una Gronda tesa a veicolare fuori dal centro automobilisti, autotrasportatori e centauri non residenti.

«Stiamo realizzando una corsia per senso di marcia in direzione est-ovest che sostituisca il percorso odierno della SP 216 – ha puntualizzato, al riguardo, l’Ufficio Tecnico di Palazzo Isimbardi -. Poco dopo, delineeremo un tracciato in direzione nord-sud alternativo alla SP 176. L’obiettivo primario del duplice intervento è quello dichiarato in partenza: allontanare mezzi pesanti e leggeri dal centro come auspicano diversi abitanti».

V.A.

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