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Euro 2020, vola l’Italia di Roberto Mancini

Milano, 22 giugno 2021 – Tre vittorie su altrettante partite giocate nel girone. L’Italia è stata la prima nazionale a qualificarsi agli ottavi di finale dei campionati europei 2021 e adesso attende l’inizio della fase decisiva della competizione continentale. Gli Azzurri sono stati pressoché perfetti in questa prima parte di torneo, avendo segnato 7 gol senza mai subirne alcuno. Oggi l’Italia si piazza di diritto tra le squadre favorite per il successo finale. Eppure, fino a qualche settimana fa non era così.

Sotto la guida di Roberto Mancini l’Italia ha ritrovato vigore e voglia di vincere. Gli Azzurri adesso non perdono da 30 partite di fila, ovvero dall’autunno del 2018 quando a surclassare i tricolori furono i portoghesi di Cristiano Ronaldo nell’ultima edizione della Nations League (vinta poi proprio dai lusitani). Oggi, così come si evince anche dal palinsesto quote Europei 2021, l’Italia è tra le Nazionali che puntano in maniera più concreta a vincere il torneo continentale che manca nella bacheca azzurra dal lontano 1968, edizione in cui la selezione del commissario tecnico Ferruccio Valcareggi conquistò il primo (e sinora unico) Europeo battendo nella ripetizione della finale di Roma la Jugoslavia 2-0.

Quella era la Nazionale di capitan Giacinto Facchetti, Gigi Riva, Sandro Mazzola, Pietro Anastasi, Gianni Rivera e Tarcisio Burgnich (scomparso poche settimane fa) che due anni più tardi, nel 1970, si giocò in Messico la finale della Coppa del Mondo contro il Brasile di Pelé, con i sudamericani che conquistarono (vincendo 4-1) il trofeo dedicato alla memoria di Jules Rimet.

Oggi i nomi che puntano a far rivivere quelle emozioni ai milioni di tifosi italiani sono quelli di Ciro Immobile, Manuel Locatelli, Giorgio Chiellini e Nicolò Barella. Ma soprattutto quello del selezionatore azzurro, Mancini, il vero artefice del rinascimento calcistico della Nazionale, una squadra che solo pochi anni fa sembrava essere arrivata al capolinea dopo la disfatta mondiale contro la Svezia.

Stiamo parlando della mancata qualificazione alla Coppa del Mondo di Russia 2018 e degli spareggi contro la formazione scandinava che videro gli Azzurri soccombere nel doppio confronto (sconfitta per 1-0 in Svezia e pareggio a reti bianche nel ritorno in Italia). In pochi mesi il tecnico jesino ha saputo ricostruire un gruppo che oggi sembra invincibile. In attesa degli scontri della fase a eliminazione diretta, l’intera nazione si è stretta intorno ai 26 protagonisti in campo che, partita dopo partita, hanno saputo dimostrare che l’Italia è ancora lì, tra le grandi e più temute squadre a livello internazionale.

L. M.

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