Sabato 27 novembre, alle ore 16, l’amministrazione inaugura una panchina rossa all’interno del Giardino di Villa Marazzi di via Dante 47.
(mi-lorenteggio.com) Cesano Boscone, 20 novembre 2021. L’associazione Auser, dal 24 al 28 novembre, ricorda le donne vittime di femminicidio del 2021 con un’esposizione di scarpette rosse e manifesti; giovedì 25 gli Istituti scolastici Alessandrini e da Vinci inaugurano due installazioni (tra cui una panchina rossa presso l’I.C.S da Vinci in via Vespucci 9 alle ore 11:15) realizzate nell’ambito del progetto contro la violenza sulle donne nelle scuole; un’altra panchina rossa verrà realizzata e inaugurata dal comitato del quartiere Tessera alle ore 10 presso il Centro Civico di via Turati 6, venerdì 26.
La Giornata dedicata all’eliminazione della violenza di genere verrà celebrata anche con tre appuntamenti culturali a cura del Circolo donne Sibilla Aleramo: la proiezione del docufilm “Un altro me” di Claudio Casazza sui condannati per violenza contro le donne del carcere di Bollate, presso il Cinema Teatro Cristallo il 25 alle ore 21; lo spettacolo teatrale “L’amore non uccide” sabato 27 alle ore 21 all’Auditorium Casa della Musica (per prenotazioni 3472929598); la presentazione del libro di Roberto Ottonelli “Credi davvero che sia sincero” alla presenza dell’autore e con la testimonianza di donne coinvolte in storie di femminicidio, domenica 28 alle ore 16:30 presso la Biblioteca civica (per prenotazioni 3472929598).
“I numeri della violenza contro le donne sono allarmanti – dichiara l’assessora alle Pari opportunità Ilaria Ravasi – e non basta ricordarlo un solo giorno all’anno. In ogni luogo e quotidianamente bisogna lavorare, soprattutto a livello culturale, per prevenire le discriminazioni di genere. Politica, istituzioni e cittadinanza devono agire, insieme, nel promuovere una cultura fatta di rispetto e relazioni positive fra uomini e donne, dove è bandita ogni forma di violenza, basata sull’idea malsana di possesso o volontà di prevaricare e dominare l’altro. Tutti abbiamo visto come la pandemia abbia esasperato le difficoltà di molte donne costrette a rimanere sotto lo stesso tetto di partner, mariti o padri violenti, facendo aumentare in modo drammatico le richieste di aiuto. E ci tengo a insistere proprio su questo fronte: chi è vittima di violenza non deve essere lasciata da sola né deve sentirsi abbandonata. Per questo come amministrazione, nei mesi scorsi, abbiamo voluto fare una campagna di sensibilizzazione attraverso l’affissione di adesivi con il numero nazionale 1522 sulle vetrine di negozi e all’interno dei condomini. Vogliamo arrivare a ogni donna che subisce o è rischio di subire violenza e vogliamo abbattere il muro di silenzio dietro cui queste terribili esperienze di nascondono”.
V.A.