OGGI IL PRIMO INFOPOINT, IL 26 GIUGNO SARA’ PUBBLICATO IL BANDO
(mi-lorenteggio.com) Milano, 18 giugno 2019 – Una dotazione di 17,5 milioni di euro
per la parte italiana e 9,9 milioni di franchi per quella
svizzera, obiettivo: finanziare progetti di cooperazione
transfrontaliera fra i due Paesi nei settori della mobilita’
integrata e sostenibile (Asse 3), dei servizi per l’integrazione
delle comunita’ (Asse 4) e del rafforzamento della governance
transfrontaliera (Asse 5).
La mette a disposizione il secondo bando Interreg a valere sul
programma 2014-2020, che sara’ pubblicato il prossimo 26 giugno e
si schiudera’ il 31 ottobre ed e’ stato presentato oggi, a Palazzo
Pirelli, durante il primo dei due Info Point previsti per
informare e guidare gli addetti ai lavori alla costruzione e
progettazione del nuovo avviso.
REGIONI INTERESSATE DAL PROGRAMMA INTERREG – Il programma
Interreg Italia Svizzera 2014-2020 e’ un programma
di cooperazione transfrontaliera e l’area interessata comprende
quattro regioni italiane: Regione Autonoma Valle d’Aosta,
Provincia autonoma di Bolzano, Regione Lombardia (Province di
Como, Lecco, Sondrio e Varese), Regione Piemonte (Province di
Novara, Vercelli, Biella e Verbano-Cusio-Ossola) e i tre Cantoni
svizzeri Ticino, Grigioni e Vallese.
TIPOLOGIA E CARATTERISTICHE DEI PROGETTI – Ogni singolo progetto
presentato su un avviso pubblico del Programma Interreg deve
avere necessariamente un capofila italiano e un capofila
svizzero e un massimo di sei partner. Diversamente il progetto
non viene preso in considerazione. Le proposte dovranno
rispondere ad un bisogno comune del territorio italiano e
svizzero, identificare output chiaramente quantificabili e
proporre soluzioni che consentano di mantenere i risultati nel
tempo.
METTERE A FATTOR COMUNE LE ESIGENZE DEI COMUNI DI CONFINE –
“Utilizzando l’esperienza pregressa – ha commentato l’assessore
alla Montagna, Enti locali e Piccoli Comuni Massimo Sertori –
cerchiamo di correggere le eventuali criticita’ emerse nel
precedente bando, la cui programmazione ha avuto successo perche’
ha portato a mettere a fattor comune tutte le esigenze tra i
nostri territori di confine e quelli elvetici. Auspico che per
il secondo avviso si potranno finanziare sempre piu’ progetti e
di qualita’”.
“Si tratta – ha puntualizzato Sertori – di bandi europei, per i
quali tutte le fasi formali e amministrative sono da seguire in
modo puntuale, percio’ la presentazione di oggi e quella che
seguira’, il 24 giugno a Palazzo Lombardia, diventano importanti
per apprendere tutte le indicazioni tecniche necessarie alla
presentazione dei progetti, al fine di scongiurarne la non
ammissione”.