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Milano. Pre-COP26: l’idrogeno protagonista grazie a “Idrogeno EverywH2ere, come, dove quando?”

(mi-lorenteggio.com) Milano, 2 ottobre 2021 – 3,2 miliardi di euro stanziati nel PNRR per la filiera idrogeno, un giro d’affari che entro il 2050 potrebbe avere un impatto di 40 miliardi di euro sul Pil e creare ben 500mila nuovi posti di lavoro . L’idrogeno è il vettore ritenuto cruciale per la transizione energetica non solo dall’Unione Europea ma anche dall’Italia. E proprio in questi giorni, l’idrogeno è tra i protagonisti della Pre-COP26, una serie di eventi sul futuro sostenibile che fanno di Milano, dal 30 settembre al 2 ottobre, la capitale mondiale della transizione ecologica, in vista della grande Conferenza delle Nazione Unite sui cambiamenti climatici di Glasgow.

Oggi lo sviluppo di una filiera dell’idrogeno assume un valore particolarmente significativo, in quanto il territorio possiede le competenze tecnologiche lungo l’intera catena del valore. Infatti, il panorama imprenditoriale risulta composto non solo da grandi player ma anche da PMI altamente specializzate che potranno intraprendere un percorso di sviluppo delle tecnologie da impiegare lungo l’intera filiera dell’idrogeno.

“Ora è fondamentale identificare gli spazi entro cui l’industria potrà pianificare i propri investimenti per accrescere il valore del comparto industriale nazionale e locale, partecipando al percorso di decarbonizzazione – ha dichiarato Alberto Dossi, Presidente di H2IT e Vicepresidente di Assolombarda con delega alla Transizione Ecologica -. Il nostro obiettivo è quello di lavorare insieme per sviluppare un mercato dell’idrogeno che crei l’opportunità di decarbonizzare diversi settori. In questa direzione, stiamo già lavorando, a livello nazionale, per unire in un unico contenitore gli operatori del settore e gli enti di riferimento e, a livello locale, per coinvolgere tutti gli attori del territorio. Così potremo costruire una rete di sinergie sul tema idrogeno e portare il più possibile le imprese a cogliere le opportunità di sviluppo connesse a questa importante trasformazione”.

Ma quali sono realmente le potenzialità dell’H2? Come funziona e che futuro avrà? Quali sono i progetti italiani in via di realizzazione? A queste e a tante altre domande ha risposto l’incontro di ieri dal titolo Idrogeno everywH2ere – Come, dove, quando?, organizzato da H2IT – Associazione Italiana Idrogeno e Celle a Combustibile, Assolombarda e dal progetto europeo EVERYWH2ERE e parte del palinsesto degli eventi approvati dal Ministero della Transizione Ecologica nell’ambito della Pre-COP26.

L’incontro, avvenuto a Cascina Centro Parco Nord a Sesto San Giovanni (MI), è stato un’occasione unica di confronto e presentazione delle tecnologie a idrogeno. Tante le aziende intervenute. Come ad esempio RINA, Friem, Genport, Linde, ed Environment Park e IREN che hanno sviluppato i generatori a celle a combustibile pensati per alimentare eventi a zero emissioni nell’ambito di EVERYWH2ERE, il progetto europeo che installerà 8 gruppi elettrogeni “plug and play” con celle a combustibile di tipo PEM (4 da 25 kW e 4 da 100 kW) nelle città Europee.

“Lo scopo del progetto EU EVERYWH2ERE è di portare l’idrogeno nel cuore delle città europee, promuovendo il suo utilizzo per la generazione di energia elettrica in cantieri, eventi, festival musicali. – ha dichiarato Stefano Barberis, coordinatore del progetto di RINA nell’ambito di EVERYWH2ERE. Attraverso i suoi generatori temporanei equipaggiati a Fuel Cell infatti, EVERYWH2ERE punta a dimostrare come le fuel cell possono essere un’alternativa credibile, sicura e a zero emission ai tradizionali generatori diesel. L’obiettivo di EVERYWH2ERE è quello di portare quindi i propri generatori, che abbiamo avuto modo di mostrare durante l’evento, nelle piazze e strade europee, anche aumentando la consapevolezza della cittadinanza sulle potenzialità dell’idrogeno”.

Anche FNM, SNAM, Saipem e CNH Industrial hanno partecipato, presentando i loro migliori progetti sull’idrogeno con un focus su tutti i temi più rilevanti per la filiera. Per FNM, l’evento è stato la cornice ideale in cui presentare “H2iseO Hydrogen Valley”, un progetto iconico, realizzato congiuntamente con Trenord, che mira a decarbonizzare i servizi di trasporto pubblico e a supportare la transizione verso sistemi di trasporto più sostenibili. SNAM ha poi presentato le sperimentazioni in corso per verificare l’adeguatezza dell’infrastruttura gas per il trasporto dell’idrogeno, approfondendo gli investimenti sulle tecnologie e la spinta che la società sta cercando di imprimere per la creazione di una nuova filiera, oltre a mostrare i primi progetti applicativi specialmente nell’ambito della mobilità sostenibile. Durante il proprio intervento, SAIPEM, ha presentato le proprie tecnologie sull’idrogeno, frutto di oltre 60 anni di esperienza nel settore. È impegnata in due progetti: la produzione di energie rinnovabili e idrogeno verde al largo di Ravenna con il progetto Agnes e la creazione di una Hydrogen Valley in Puglia. Saipem ha anche presentato SUISO, una soluzione tecnologica per la produzione offshore di idrogeno verde e la riconversione di piattaforme oil&gas. Ha chiuso questa sessione IVECO e FPT Industrial, parte di CNH Industrial, hanno sottolineato l’importanza del gas naturale, fattore abilitante per lo sviluppo dell’ecosistema della mobilità ad idrogeno e dell’implementazione di una rete capillare di infrastrutture di ricarica compatibile con gli usi per la logistica e il trasporto commerciale.

H2IT, che di recente ha tagliato il traguardo degli oltre 90 soci, quasi triplicati dal 2019 a oggi, ha sottolineato l’importanza di un quadro legislativo certo e semplificato e un piano di investimenti a lungo termine per sviluppare le infrastrutture e finanziare la ricerca e l’innovazione. Tutti elementi che H2IT ha portato all’attenzione delle istituzioni già a gennaio con il report “Strumenti di Supporto al Settore Idrogeno. Priorità per lo sviluppo della filiera idrogeno in Italia”, i cui punti salienti sono stati presentati in un’audizione alla Camera dei Deputati nell’ambito dell’esame del PNRR (Proposta di piano nazionale di ripresa e resilienza).

Assolombarda, con la pubblicazione dello studio “Il futuro dell’Energia” (2019), ha definito e proposto una chiara visione del ruolo strategico che questo vettore può svolgere sia nel processo di decarbonizzazione che nel rafforzamento della posizione competitiva delle imprese. Oggi lo sviluppo di questa opportunità prosegue attraverso uno specifico Gruppo di Lavoro in Assolombarda specificamente dedicato e partecipato da imprese ed esperti scientifici.

H2IT
H2IT – Associazione italiana idrogeno e celle a combustibile aggrega grandi, medie e piccole imprese, centri di ricerca e università che lavorano nel settore dell’idrogeno. Conta attualmente 90 soci che rappresentano tutta la catena del valore dell’idrogeno dalla produzione fino agli usi finali, comprendendo aziende che si occupano della logistica dell’idrogeno per il suo trasporto, distribuzione e stoccaggio, imprese che sviluppano le tecnologie quali elettrolizzatori e celle a combustibile, aziende della componentistica, imprese che sviluppano sistemi per l’utilizzo dell’idrogeno nei settori della mobilità, del residenziale della produzione di energia e dell’industria. Costituita nel 2005, H2IT si è posta di raggiungere gli obiettivi di stimolare la creazione dell’infrastruttura per l’uso dell’idrogeno, essere portavoce degli attori del settore e assicurare un ruolo di leadership per l’Italia nel mercato mondiale.

Progetto Europeo Everywh2ere (779606-H2020)
Making Hydrogen affordable to sustainably operate Everywhere in European Cities
Le città europee possono diventare un laboratorio vivente per la dimostrazione delle tecnologie Fuel Cell and Hydrogen (FCH), a partire da applicazioni quotidiane come i gruppi elettrogeni temporanei che vengono utilizzati nei cantieri, nei festival musicali e negli eventi. I gruppi elettrogeni diesel temporanei sono utilizzati ovunque nelle nostre città (fiere, mercati, cantieri, eventi temporanei e concerti …); i motori diesel non stradali rappresentano il 5-10% dell’inquinamento da particolato fine nell’ambiente urbano. Le celle a combustibile possono facilmente sostituire queste tecnologie portando ZERO inquinamento acustico e ZERO emissioni climalteranti ed inquinanti. Il progetto EVERYWH2ERE installerà 8 gruppi elettrogeni “plug and play” con celle a combustibile di tipo PEM (4 da 25 kW e 4 da 100 kW ) in cantieri, festival musicali ed eventi pubblici urbani in tutta Europa. www.everywh2ere.eu

Assolombarda
Assolombarda è l’associazione delle imprese che operano nella Città Metropolitana di Milano e nelle province di Lodi, Monza e Brianza, Pavia.
Assolombarda, per dimensioni e rappresentatività, è l’associazione più importante di tutto il Sistema Confindustria. Esprime e tutela gli interessi di 6.800 imprese di ogni dimensione, nazionali e internazionali, produttrici di beni e servizi in tutti i settori merceologici. E conta più di 412.000 addetti.
L’associazione tutela gli interessi delle imprese associate nel rapporto con gli interlocutori istituzionali e gli stakeholder del territorio attivi in vari ambiti: formazione, ambiente, cultura, economia, lavoro, società civile. Offre, inoltre, servizi di consulenza specialistica in tutti i settori di interesse aziendale.

Redazione

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