Milano, 3 settembre 2018 – Slot machine, per nome un predatore equipaggiato, di cui in Incredible England come una macchina prodotto naturale, il gadget delle scommesse ha funzionato facendo cadere almeno una moneta o gettone in uno spazio e tirando una maniglia o spingendo un fermo per azionarne uno ad almeno tre rulli. separare in parti uguali cambiando le immagini. La macchina soddisfa cadendo in un contenitore o una vasca da due a ciascuna delle monete nella macchina, in base al numero e alla modalità di allineamento delle immagini quando si fermano le bobine girevoli. Le immagini utilizzate abitualmente incorporano stelle, semi delle carte, barre, numeri (7 è la scelta migliore), diversi prodotti naturali previsti: frutta, prugne, arance, limoni e cocomeri, e le parole bonanza e bar.
Il termine Slot machine (abbreviazione di nickel-in-the-space machine) è stato inizialmente utilizzato anche per le caramelle programmate, ma nel ventesimo secolo è venuto ad alludere solo ai gadget delle scommesse. I principali gadget per le scommesse con le monete negli Stati Uniti risalgono agli anni 1880, nonostante il fatto che fossero stranezze insignificanti, ad esempio due pony giocattolo che gareggiavano dopo che una moneta era stata incorporata nella macchina, al contrario delle coordinate macchine da scommessa. Ambientato in un bar in una cantina o in una fondazione paragonabile, questi gadget hanno scommesso tra i benefattori. Con la maggior parte delle macchine, sia come sia, il proprietario soddisfatto clienti vincenti in bevande o stogies o qui e là come assegni di cambio (gettoni in metallo eccezionalmente stampati) che potrebbero essere scambiati per rinfreschi. Nel 1888 erano presenti delle macchine soddisfatte delle monete. In quelle iniziali, le monete incassate cadevano su una scala di regolazione interna, dove potevano farla capovolgere e rovesciare monete diverse; tra i gadget successivi c’erano quelli con uno spettacolo circolare e un puntatore che si fermava o indicava un numero, un’ombreggiatura o una foto.
La principale slot machine in senso avanzato fu creata dal tecnico americano di origine bavarese Charles August Fey, all’epoca un riparatore a San Francisco, che costruì la sua prima macchina da scommesse funzionante a moneta nel 1894. L’anno successivo Fey radunò il 4-11. -44 nella sua cantina temporalesca; ha dimostrato così efficace in una cantina vicina che ha lasciato la sua attività e ha aperto una struttura industriale per consegnare più unità. Nel 1898 Fey fabbricò la Card Ringer, l’iniziale slot machine a tre rulli con pagamenti programmati. Il Card Chime aveva una maniglia che portava le bobine in movimento quando veniva spinto verso il basso e giocava con le caratteristiche della carta che si adattavano alle mani del poker. La sua prossima macchina spaziale, il Freedom Chime, fu lavorata nel 1899 e utilizzò ferri di cavallo e suonerie di anelli e anche i segni delle carte da gioco sui rulli. Tre suonerie disposte in successione implicavano il miglior pagamento. Soprattutto a seguito del tremore di San Francisco del 1906, solo 4 delle oltre 100 macchine Freedom Ringer lavorate da Fey sopravvivono. Il Freedom Chime si è dimostrato colossalmente famoso tra i benefattori della cantina di San Francisco ed è stato subito duplicato dai rivali di Fey, ad esempio, la Plants Curiosity Organization di Chicago.
Poteri di qualità profonda e pastorato e, dopo quello di legge, hanno limitato abitualmente l’attività delle macchine spaziali. Quando San Francisco li ha ristretti nel 1909, c’erano da qualche parte nella gamma di 3.300 macchine spaziali della città. Per aggirare la legge, Fey e le sue rivali fabbricavano macchine senza spazi di monete in cui comprare e pagare (magari in bevande e stogies) accadeva segretamente su un banco di una cantina. In breve tempo la maggior parte delle macchine industriali di apertura si trasferì, in particolare a Chicago.
Le immagini di bobine pervasive di diversi prodotti biologici furono utilizzate per la prima volta nel 1909 dall’organizzazione Business Curiosity. Con l’obiettivo finale di evitare limitazioni legali sulle macchine spaziali, l’organizzazione chiamò le sue macchine che mordevano gli allocatori di gomma, soppiantò i segni distintivi sui rulli con immagini di prodotti naturali che raccomandavano diversi tipi di gomme da masticare e assemblò un paio di macchine che distribuivano veramente gomma. Il pensiero fu duplicato l’anno successivo dalla Factories Curiosity Organisation, che includeva i loro rulli una foto di un masticatore di gomme da masticare (in seguito adattato a lungo come la notevole immagine della “barra”). Inoltre, nel 1916, la Factories Oddity Organisation immaginò la “bonanza”, grazie alla quale alcune miscele di immagini sui rulli fecero sbollire tutte le monete della macchina.
In mezzo agli anni ’20 le macchine erano ben conosciute in tutta una parte significativa degli Stati Uniti, in particolare nelle zone di villeggiatura, e continuarono ad essere famose nell’incomprensibile dolore per lunghi periodi degli anni ’30. In ogni caso, apprendere che la circolazione delle macchine spaziali era controllata regolarmente eliminando i maltrattamenti, spingeva all’emanazione dell’espansione che limitava l’affare e il trasporto e, in aggiunta, il loro utilizzo ad eccezione dei club sociali privati. Il rifiuto al di fuori del Nevada, che aveva scommesso nel 1931, era a tutti gli effetti utile fino al 1951, benché illegale, in partico