Milano, 30 novembre 2021 – Uno studio prevede che nel 2023 saranno venduti 332,9 milioni di telefoni usati. I cellulari ricondizionati sono dispositivi restituiti dall’acquirente, che sono stati rivisti e rimessi in vendita con tutte le garanzie. In altre parole, l’aumento dei prezzi dei cellulari spinge la vendita di dispositivi ‘riciclati’.
L’acquisto di un cellulare ricondizionato non deve essere una cattiva idea. Non molto meno. Nella maggior parte dei casi, significa acquistare un dispositivo “come nuovo”, ma a un prezzo inferiore del 20% o 30%. Può andare storto, ovviamente, ma c’è anche quel pericolo con un telefono che non ha mai lasciato la sua confezione. Per ridurre al minimo i rischi, è necessario seguire una serie di raccomandazioni.
Prima del consiglio, va chiarito cos’è un cellulare ricondizionato: si tratta di un telefono che un utente ha restituito dopo essere stato utilizzato, ma che è stato reintegrato in fase di test precedente alla prima vendita e, quindi, è stato revisionato e ha tutte le garanzie di funzionamento che uno smartphone avrebbe fresco di fabbrica.
Esistono principalmente tre tipologie di cellulari ricondizionati: quelli che sono stati restituiti per un difetto o un cambio di opinione, quelli utilizzati in una mostra e quelli che sono serviti al produttore per eseguire test di prestazione.
Un telefono cellulare ricondizionato non è un cellulare di seconda mano. Questo è qualcosa di molto importante da tenere a mente. È stata controllata e riparata –se fosse stato necessario–, ergo, ha superato nuovamente le verifiche operative obbligatorie. Quelli usati sono stati restituiti e messi in vendita senza tornare a quel circuito di verifica.
Suggerimenti e trucchi per acquistare un cellulare ricondizionato
Scopri lo stato, il motivo del reso e il sistema operativo: più informazioni si ottengono sui motivi per cui il cellulare è stato restituito, più sicurezza avrà l’acquirente.
Garanzia: secondo la Legge Generale per la Tutela dei Consumatori e degli Utenti, i cellulari ricondizionati, detti anche “ricondizionati”, devono avere un anno di garanzia.
Un negozio affidabile: è sempre una buona idea acquistare il dispositivo da un negozio affidabile.
Verificare il prezzo del telefono se lo si acquista nuovo: è già noto che i cellulari scendono di prezzo poco dopo essere entrati sul mercato, quindi, prima di acquistare un dispositivo ricondizionato, l’interessato deve assicurarsi che il risparmio sia davvero abbastanza consistente.
Uno studio di IDC –International Data Corporation– suggerisce che il business dei telefoni cellulari usati, sia ricondizionati che di seconda mano, continuerà a crescere in modo significativo nei prossimi anni. In assenza di dati ufficiali per il 2019, il rapporto IDC ha evidenziato che lo scorso anno sarebbero state vendute 206,7 milioni di unità, ovvero il 17,6% in più rispetto ai 175,8 milioni vendute nel 2018. Inoltre, e ampliando l’orizzonte temporale, si stima che, nel 2023, raggiungerà i 332,9 milioni di unità vendute.
Un altro rapporto, in questo caso di Counterpoint, sottolinea che il mercato dei cellulari ricondizionati sta crescendo molto più velocemente di quello dei nuovi dispositivi intelligenti. Il risparmio e la sicurezza di ottenere un prodotto con tutte le garanzie sono i fattori più apprezzati dagli acquirenti quando scelgono uno di questi smartphone ricondizionati. Ecco perché molti portali leader sono sorti per offrire telefoni cellulari ricondizionati con garanzia, assicurando che ogni potenziale acquirente possa allontanare le proprie preoccupazioni. Alcuni grossisti come DHgate Italy vendono anche, in quantità limitate, telefoni ricondizionati con garanzia.
L. M.