L’Amministrazione comunale partecipa al Bando regionale per l’assegnazione di contributi per la bonifica delle coperture delle due strutture comunali
Trezzano sul Naviglio, 10 marzo 2021 – Sono pronti e approvati i progetti definitivi ed esecutivi per la bonifica della copertura in amianto del canile comunale di via Darwin e della scuola elementare e materna Boschetto in via A. Caro.
L’Amministrazione comunale potrà così partecipare al “Bando per l’assegnazione di contributi agli
enti locali per la rimozione di manufatti contenenti amianto da edifici pubblici e la loro
sostituzione”, in modo da intervenire al più presto anche su questi immobili di proprietà
comunale, proseguendo le azioni già intraprese da anni per la rimozione dei manufatti in amianto.
“La nostra Amministrazione – spiega il sindaco Fabio Bottero – si è impegnata fin dallo scorso
mandato per vincere la battaglia contro l’amianto. Siamo intervenuti su scuole ed edifici pubblici,
ottenendo anche finanziamenti importanti che ci hanno consentito di destinare le risorse anche ad
altri progetti. Oggi siamo pronti anche con i progetti per il canile e la scuola Boschetto che
abbiamo già inviato alla Regione per la partecipazione al Bando”.
“Il nostro territorio – aggiunge l’assessore alle Politiche ambientali Cristina De Filippi – ha
ancora molte coperture e manufatti in amianto come ha messo in evidenza l’attività di mappatura
condotta dalla Res.Gea Srl in collaborazione con il Comune e lo Sportello Amianto, sempre
disponibile a supportare aziende e cittadini”.
La lotta all’amianto è tra le priorità dell’Amministrazione comunale trezzanese che da anni
collabora con lo Sportello Amianto Nazionale, un importante punto di riferimento sia per le
istituzioni che per imprese e cittadini che può supportare con informazioni sugli incentivi fiscali e i
bandi di finanziamento, oltre che sulla gestione burocratica delle bonifiche.
Tramite un accordo quadro stipulato a luglio 2019, il Comune ha affidato allo Sportello Amianto
Nazionale l’attività di censimento dei materiali contenenti amianto mediante telerilevamento di
immagini multispettrali messo a disposizione e testato dall’azienda Res.Gea Srl, spin-off
dell’Università “G. D’Annunzio” di Chieti. Un lavoro imponente e dettagliato che ha individuato
662 strutture con la presenza di manufatti in amianto. Ai proprietari (oltre mille), la
scorsa estate, sono state inviate le comunicazioni in forma di raccomandata, con tutte le
informazioni sugli obblighi e le procedure da seguire.