Milano, 12 maggio 2009 – Fantasia e ingegnosità al servizio del risparmio idrico. Da questi presupposti è nato il gioco concorso per piccoli inventori promosso dall’Ato (Ambito territoriale ottimale) sul tema dl risparmio idrico.
Tre mesi di tempo per aderire all’iniziativa e oggi, in sala Affreschi di Palazzo Isimbardi, le premiazioni dei vincitori che hanno messo a frutto la loro creatività, le loro idee e tante nuove soluzioni al servizio del contenimento degli sprechi del bene acqua.
La classe di Carugate
Gli alunni e le classi delle scuole secondarie di primo grado della provincia di Milano che hanno partecipato al concorso, sono stati premiati dalla presidente dell’Ato, che ha detto:
“Apriamo un rubinetto e siamo ragionevolmente sicuri che l’acqua esca. Schiacciamo il pulsante della lavatrice e non dubitiamo che l’acqua ripulirà la biancheria per domani. Compriamo l’insalata al mercato e ci pare normale sia ancora umida d’acqua. L’acqua oggi è una “risorsa” troppo scontata per la nostra società che raramente si ferma a riflettere sulla sua esauribilità. Con l’obiettivo di stimolare nei ragazzi l’acquisizione del concetto dell’acqua come bene rinnovabile ma non inesauribile, l’Ato ha proposto a insegnanti e studenti un’iniziativa sul tema del risparmio idrico. E il risultato è stato sorprendente per numero di adesioni e idee emerse”.
L’iniziativa è stata promossa dall’Ato Provincia di Milano, con la partecipazione di Cap Holding, AmiAcque e Idroscalo della Provincia di Milano, e inserita in Pegaso 2009, il progetto provinciale di educazione ambientale
Le classi premiate:
Istituto Comprensivo Arturo Benedetti Michelangeli di Zibido san Giacomo – classe 1 sezione F
Scuola C. Baroni di Carugate – classe 1 sezione E
Scuola Media L. Pirandello di Sedriano – classe 3 sezione C
Gli alunni premiati:
1- D’onofrio Gaziano, Istituto Manzoni di Cavenago di Brianza – Classe 1 Sezione B
2- Beatrice Fossati, Beatrice Barbieri, Valentina Bigatti, Francesca De Celio, Scuola Media Italo Calvino di Vimercate – Classe 2 Sezione A
3- Franzon Mattia, Istituto comprensivo A. Manzoni di Rescaldina – Classe 1 Sezione B
4- Gracci Andrea, Scuola media Salvo d’Acquisto di Cesano Maderno – Classe 1 Sezione C
5- Miglio Michele, Istituto Maria Ausiliatrice di San Donato Milanese – Classe 1 Sezione C
6- Monti Camilla, Scuola media Eugenio Curiel di Paullo – Classe 1 Sezione C
7- Palokaja Kristian, Scuola Pietro Mascagni di Melzo – Classe 2 Sezione H
8- Poggi Daniel, Scaligene Andrea, Tomolillo Roberto, Dionigi Christian, scuola Eugenio Curiel di Paullo – Classe 2 Sezione B
9- Sarzi Amadè Lucrezia, istituto comprensivo di Pantigliate – Classe 2 Sezione A
I lavori dei partecipanti e dei vincitori si possono vedere sul sito:
www.acquadatutteleparti.it
Le classi premiate:
1) Istituto Comprensivo Arturo Benedetti Michelangeli di Zibido san Giacomo – classe 1 sezione F – Prof.ssa Gabriella Boschi (La casona risparmiona)
2) Scuola Clemente Baroni di Carugate – classe 1 sezione E (Water Plus)
3) Scuola Media Luigi Pirandello di Sedriano – classe 3 sezione C (Water Village)
Gli alunni premiati:
4) D’onofrio Gaziano, Istituto Manzoni di Cavenago di Brianza – Classe 1 Sezione B – Prof.ssa Carella Anna
5) Beatrice Fossati, Beatrice Barbieri, Valentina Bigatti, Francesca De Celio, Scuola Media Italo Calvino di Vimercate – Classe 2 Sezione A – Prof. Lo Pinto Mario
6) Franzon Mattia, Istituto comprensivo A. Manzoni di Rescaldina – Classe 1 Sezione B – Prof. Galucci Edoardo
7) Graci Andrea, Scuola media Salvo d’Acquisto di Cesano Maderno – Classe 1 Sezione C – Prof.ssa Maria Concetta Squadrito
8) Miglio Michele, Istituto Maria Ausiliatrice di San Donato Milanese – Classe 1 Sezione C – Prof.ssa Teresa Bizzarro
9) Monti Camilla, Scuola media Eugenio Curiel di Paullo – Classe 1 Sezione C – Prof. Luigi Colacicco
10) Palokaja Kristian – Veneroni Simone, Scuola Pietro Mascagni di Melzo – Classe 2 Sezione H – Prof.ssa Patrizia Manera
11) Poggi Daniel, Scaligene Andrea, Tomolillo Roberto, Dionigi Christian, scuola Eugenio Curiel di Paullo – Classe 2 Sezione B – Prof. Luigi Colacicco
12) Sarzi Amadè Lucrezia, istituto comprensivo di Pantigliate – Classe 2 Sezione A – Prof.ssa Antonia Feminò
LE MOTIVAZIONI
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Istituto
Arturo Benedetti Michelangeli – Zibido San Giacomo
Professore
Gabriella Boschi
Classe
1 F
Titolo
La casa risparmiona
Motivazione alla premiazione
Ingegnosa applicazione e ottima realizzazione tecnica di un esempio di casa autonoma sotto ogni aspetto (calore, acqua …) dove l’acqua senza costi è l’elemento che mette in moto anche altri risparmi energetici
– 2 –
Istituto
C. Baroni di Carugate
Professore
Sicurezza Maria Grazia
Classe
1 E
Titolo
Water Plus
Descrizione
Il Water Plus è uno strumento che serve per il riciclo dell’acqua. L’apparecchiatura consta di: una vasca nella quale raccogliere l’acqua già utilizzata mediante un tubo di plastica che la convoglia in un primo filtro – pompa e poi in un secondo filtro artigianalmente costruito con una bottiglia di plastica riciclata, un collant e dei carboni attivi. Una volta passata in questo filtro, l’acqua è trasportata pulita nel rubinetto pronta per essere riutilizzata.
Motivazione alla premiazione
Scelta di un media molto incisivo (video) per la comunicazione di un’idea che pur nella sua semplicità investe un aspetto importante di vita quotidiana
-3 –
Istituto
Scuola Media Luigi Pirandello – Sedriano
Professore
Giuseppina Culletta
Classe
3C
Titolo
Water Village
Motivazione alla premiazione
Una intuizione pertinente e che abbraccia la complessità della vita quotidiana di un’intera città e non un singolo particolare.
Una sintesi grafica e rappresentativa accurata
-4-
Alunno
D’Onofrio Graziano
Istituto
MANZONI di CAVENAGO DI BRIANZA
Professore
Carella Anna
Classe
1 B
Titolo
DESALINIZZATORE PORTATILE
Descrizione
Il progetto che ho creato è un mini progetto ,che però dovrebbe essere applicato preferibilmente in mezzo a un oceano ma potrebbe essere usato anche normalmente per desalinizzare . E’ fatto in questo modo: due recipienti vengono inseriti uno nell’altro (uno deve essere più piccolo dell’altro), i due recipienti sono coperti da una specie di ombrello i cui bordi esterni lambiscono il recipiente esterno. L’acqua da desalinizzare è posta nel recipiente più interno. Ponendo il "desalinizzatore" al sole, questi farà evaporare l’acqua (il sale non evapora e quindi rimane nel recipiente interno) che si fermerà sulla copertura ad ombrello e quindi condenserà . L’acqua di condensa infine cadrà nel recipiente esterno che quindi conterrà acqua desalinizzata. Il sale che rimane nel contenitore interno potrebbe essere usato in cucina etc. Questo è il mio progetto GRAZIANO D’Onofrio.
Motivazione alla premiazione
Premiato per aver creato un marchingegno (ci piace molto chiamarlo così) per la sopravvivenza che potrebbe essere promosso quale gioco da spiaggia per la divulgazione a tutti i bambini e ragazzzi dell’importanza dell’acqua.
-5-
Alunno
Beatrice Fossati, Beatrice Barbieri, Valentina Bigatti, Francesca De Celio
Istituto
Scuola Media di Vimercate
Classe
2A
Motivazione alla premiazione
Per aver dimostrato una lucida conoscenza delle buone pratiche per un risparmio idrico e aver scelto un mezzo antico come il fumetto per una comunicazione moderna di facile divulgazione anche attraverso la rete.
-6-
Alunno
Franzon Matteo
Istituto
RAIMONDI di RESCALDINA – Fraz. Rescalda
Professore
Gallucci Edoardo
Classe
1 B
Titolo
Razzo SNS (salvate noi dalla sete)
Descrizione
La neve si scioglie dalle montagne e l’acqua piovana viene raccolta in una vasca enorme che contiene milioni e milioni di litri d’acqua. Una parte della vasca è stata costruita sotto terra. Nei mesi piovosi dalla vasca partono dei tubi che portano l’acqua alla città . Dopo l’uso l’acqua molto sporca viene mandata nelle fogne quella più pulita ritorna nella vasca dove viene depurata. Nei mesi in cui piove poco l’acqua serve per riempire delle capsule; nelle capsule viene inserito anche un gas che serve per formare le nuvole. Le capsule vengono caricate in un razzo che viene lanciato sopra le città . Dal razzo si staccheranno le capsule che ad una certa distanza dal suolo si apriranno, andando a formare le nuvole. Le capsule una volta svuotate sono recuperate dagli addetti della zona e riportate alla base. In questo modo non si costruiscono nuove capsule: una servirà per molti lanci e molte città .
Motivazione alla premiazione
“Nell’era di Henry Potter, un po’ di fantasia non guasta”
Il nostro Archimede Pitagorico è premiato per aver applicato la sua ingegnosità ad un’idea fantascientifica che in un romanzo di fantascienza racconterebbe di come paesi lontani ricchi di pioggia e acqua aiutano paesi colpiti da siccità.
-7-
Alunno
Graci Andrea
Istituto
Salvo d’Acquisto di Cesano Maderno
Professore
Squadrito Maria Concetta
Classe
1C
Titolo
misuratore d’acqua
Descrizione
serve per segnalare il consumo di ogni giorno in modo tale di tentare a consumare di meno il giorno dopo
Motivazione alla premiazione
Premiato per la sua semplicità e facile applicazione e per l’efficacia ed incisività che avrebbe nella vita quotidiana … potrebbe/dovrebbe diventare una proposta di legge
-8-
Alunno
Miglio Michele
Istituto
MARIA AUSILIATRICE di SAN DONATO MILANESE
Professore
Bizzarro Teresa
Classe
1 C
Titolo
Senza sale…………. meno gusto ma più vita
Descrizione
Piattaforma che depura l’acqua marina
Motivazione alla premiazione
Per la complessità dell’idea progettuale e la interdisciplinarietà applicata (fotovoltaico, energia eolica
-9-
Alunno
MONTI CAMILLA
Istituto
EUGENIO CURIEL di PAULLO
Professore
LUIGI COLACICCO
Classe
1 C
Titolo
SISTEMA DI RIUTILIZZO ACQUA PIOVANA
Descrizione
IL SISTEMA E’ STATO PENSATO NELLA SUA SEMPLICITA’! UNA MEDIA AUTO CISTERNA CHE PUO’ SPOSTARSI FACILMENTE NELLE STRADE DELLE NOSTRE CITTA’, RECUPERARE L’ACQUA PIOVANA SIA DA TERRA CHE DAL CIELO, DEPURARLA E RENDERLA UTILIZZABILE IMMEDIATAMENTE.
Motivazione
Può sembrare un’idea da antenati, ma la mobilità del mezzo proposto, il recupero di acqua perfino delle pozzanghere e l’immediatezza del riutilizzo, fanno scaturire una simpatica disponibilità verso la proposta.
-10-
Alunno
Palokaja Kristian e Simone Veneroni
Istituto
Pietro Mascagni di Melzo
Professore
Manera Patrizia
Classe
2H
Titolo
Geyser
Descrizione
Il progetto vuole utilizzare l’acqua di sorgenti calde (geyser) per uso domestico con notevole risparmio di energia e acqua delle falde.
Motivazione alla premiazione
A volte l’immaginazione supera la fantasia e viceversa.
Pertanto, non si può mancare di premiare la soluzione proposta che per la sua complessità si pone come sfida tecnico scientifica.
-11-
Alunno
Poggi Daniel, Scaligine Andrea, Tomolillo Roberto, Dionigi Christian
Istituto
EUGENIO CURIEL di PAULLO
Professore
Luigi Colacicco
Classe
2 B
Titolo
RISPARMIO IDRICO – recuperiamo la pioggia
Descrizione
questo plastico è basato sul recupero dell’acqua piovana. E’ stato costruito su una base di legno, palazzi di cartone, la bacinella che contiene l acqua è di plastica, l acqua è di cotone sfumato di azzurro e la nuvola è di cotone leggermente sfumato con il grigio.
Motivazione alla premiazione
Soluzione di estrema semplicità per il recupero dell’acqua piovana e che in sé non prevede nessun tipo di macchinario e quindi nessun sfruttamento di energia, poiché sfrutta un semplice contenitore posto nello spazio che distribuisce acqua sfruttando la forza di gravità.
-12-
Alunno
Sarzi Amadè Lucrezia
Istituto
PANTIGLIATE
Professore
Feminò Antonia
Classe
2 A
Titolo
acqua in un momento
Descrizione
quando piove tu vai in giro con un ombrello; io ho fatto un mio progetto che è uguale ad uno ombrello e un’altra parte di un altro ombrello ribaltato così che formi una specie di secchio d’acqua io taglio un pezzettino della tela dell’ombrello ribaltato cosi da farci passare un tubo ,all’inizio del tubo ci mettiamo una retina che faccia passare solo l’acqua e non altre robe varie . verso la metà del tubo ci ho messo un mini depuratore così che l’acqua arrivi pulita . tu mentre stai camminando e se ti viene sete non puoi fare niente e muori di sete ma grazie a quel tubo tu prendi un bicchiere che hai portato da casa e da li esce l’acqua come quella del rubinetto solo che la puoi portare dove vuoi. voi penserete che poi diventi pesante l’ombrello ma invece no perché dietro non si vedono ma ci sono dei buchi che non permettono di fare salire l’acqua oltre un certo livello. vi avviso che il disegno l’ho fatto a mano e perciò non si capirà quasi nulla ma grazie alle spiegazioni che vi ho dato spero che capirete. spero che ne farete uno anche l’anno prossimo perché è stato bello passare un po’ di tempo ha pensare all’acqua grazie e ciao
Motivazione alla premiazione
Un’idea che rappresenta il risparmio nel risparmio.
Lucrezia infatti propone un’idea per bere quanto basta senza affaticarsi.
Per la simpatica argomentazione ricca di involontario humor e allo stesso tempo di dettagli.
V.A.