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Tavola rotonda a Parabiago: ¡§La sussidiarietà. Interpretazioni e applicazioni nel legnanese¡¨

(mi-lorenteggio.com) Parbiago, 28 ottobre 2009 – Era il dicembre 2008 quando, in uno dei periodici incontri del Gruppo di Lavoro composto dai referenti del volontariato locale e di Ciessevi, emerse la proposta di organizzare una Tavola rotonda sulla sussidiarietà con l’obiettivo di presentare e illustrare questo principio di cui tutti parlano ma che non è sempre ben compreso, anche perché ne esistono declinazioni diverse: orizzontale, verticale, circolare…
L’idea era invitare qualche esperto del settore perché potesse dare qualche strumento teorico in più per comprendere il principio di sussidiarietà prima di ogni interpretazione e applicazione specifica, per aiutare soprattutto il Terzo Settore e il volontariato, ma anche tutti i cittadini, ad orientarsi all’interno di questo principio che guida attualmente il welfare.
L’idea fu accolta con entusiasmo da tutto il Gruppo di Lavoro, anche come possibilità di organizzare un primo grande evento culturale promosso dalla rete del volontariato locale, che da anni lavora insieme su iniziative più operative a favore delle organizzazioni di volontariato del territorio legnanese.
L’idea fu poi messa a punto e completata ipotizzando una vera e propria tavola rotonda a cui invitare gli amministratori dei Comuni dell’Ambito – nello specifico gli Assessori alle Politiche sociali – a rispondere pubblicamente alla domanda: “Cosa intendete fare per dare corpo a questa idea di sussidiaretà?”, dando loro la possibilità di illustrare come ognuno, singolarmente nel proprio Comune e insieme come Piano sociale di Zona, intende applicare il principio di sussidiarietà nelle decisioni che è chiamato a prendere nell’amministrare la città e la comunità a lui affidata.
Il principio di sussidiarietà, infatti, pur suonando come concetto molto astratto, riguarda invece la vita di ognuno di noi, concretamente, ogni giorno.
Ecco perché la tavola rotonda del 31 ottobre è aperta a tutta la cittadinanza, non solo agli “addetti ai lavori”. È un’opportunità di incontro e confronto fra tutti i protagonisti del welfare delle nostre comunità: istituzioni pubbliche, terzo settore e privati cittadini.
La tavola rotonda, organizzata con la collaborazione anche del Forum legnanese del Terzo Settore, ha ottenuto il patrocinio del Comune di Parabiago e del Piano di Zona legnanese.

Alla tavola rotonda interverranno:
LINO LACAGNINA, Presidente di Ciessevi
DONATELLA BARBERIS, responsabile dell’Ufficio di Piano di Lodi e Casalpusterlengo
MAURIZIO ETTORE MACCARINI, ricercatore della Facoltà di Economia e gestione delle imprese, Università di Pavia

La tavola rotonda sarà moderata dal giornalista Saverio Clementi.

Hanno già confermato il proprio intervento:
· Assessore Franco Borghi, Parabiago
· Assessore Daniela De Servi, Rescaldina
· Assessore Domenico Marcucci, Nerviano
· Assessore Piera Landoni, Cerro Maggiore
· Assessore Giovanni Grassi, Legnano
· Assessore Barbara Delfini, Canegrate
· Angelo Pirazzini, Sindaco di Busto Garolfo con delega ai Servizi Sociali

La rete del volontariato del territorio legnanese
Dalla fine del 2004, con l’istituzione da parte di Ciessevi della Delegazione territoriale “Ambito Legnano”, le azioni di Ciessevi sul territorio sono decise e coordinate all’interno di un gruppo di lavoro chiamato tecnicamente “Gruppo Promotore”, formato dai rappresentanti riconosciuti del volontariato attivo in ognuno dei Comuni dell’Ambito Legnanese. Attualmente è composto dai referenti delle Consulte del Volontariato di Busto Garolfo, Canegrate, Legnano e Parabiago, della Consulta sociale di Rescaldina, della Consulta socio-culturale di Cerro Maggiore, del Coordinamento di Zona del Volontariato e della Casa del Volontariato e del Terzo Settore di Legnano, oltre che dai referenti di Ciessevi.
Il Gruppo di ritrova regolarmente ogni 2-3 mesi per portare le esigenze raccolte dalle organizzazioni di volontariato locali e progettare, programmare e coordinare la realizzazione delle attività e iniziative a favore del volontariato del territorio.
L’augurio è che, progressivamente, ognuno dei Comuni del Legnanese esprima un portavoce del volontariato locale che partecipi al Gruppo Promotore. Nel frattempo, il referente del Coordinamento di Zona del Volontariato ha il compito di garantire il collegamento con il volontariato non ancora rappresentato nel Gruppo.

Il ruolo di Ciessevi
Ciessevi è presente nel territorio legnanese dal 2001. Dal 2004 garantisce una presenza costante coordinando il Laboratorio Territoriale per il Volontariato Ambito Legnano, aperto ogni lunedì dalle ore 15 alle 18 (lunedì mattina su appuntamento) presso la Casa del Volontariato e del Terzo Settore in via dei Salici 9 a Legnano. tel. 0331-454526 e-mail: ambito.legnano@ciessevi.org
Si sta progettando una presenza mensile in altri Comuni del territorio.
Ciessevi ha funzione di servizio e supporto al volontariato locale e agisce come snodo e collante fra gli attori, facilitando incontri, favorendo il coordinamento, aiutando a superare visioni particolaristiche in vista dell’obiettivo comune. Una funzione sempre più riconosciuta tanto che Ciessevi agisce efficacemente con questo ruolo anche in altri progetti territoriali.
Note sui relatori:

Dott.ssa Donatella BARBERIS
Ciessevi, attraverso il Coordinamento regionale per il volontariato di cui fa parte, ha partecipato nel 2008 ad un percorso sul tema del ruolo del volontariato all’interno della programmazione zonale.
Il testo nato dall’indagine, dal titolo ‘Il Volontariato e il nuovo Welfare – partecipazione, legge 328/00, programmazione dei servizi in Lombardia’, è l’esito di una accurata indagine partita dalla domanda rispetto al ruolo delle organizzazioni di volontariato nella programmazione zonale in Lombardia e a quali interazioni nascono con le istituzioni del territorio.

Una delle figure coinvolte dai Centri di Servizio lombardi in questo percorso è stata Donatella Barberis, responsabile dell’Ufficio del Piano di Zona di Lodi e Casalpusterlengo. Attraverso la sua esperienza sul campo, ha contribuito all’indagine focalizzando l’attenzione sul contributo dell’associazionismo nella progettazione e nella realizzazione di risposte a problemi sociali. Ciessevi, pertanto, ha scelto di avvalersi della sua esperienza per introdurre i lavori del convegno che si terrà sabato 31 ottobre a Parabiago.
La dottoressa Barberis, è stata invitata a presentare il punto di vista sull’argomento a partire dal suo ruolo professionale, ovvero quello tecnico. Arricchito, però, dalle sue numerose partecipazioni a processi e progetti sviluppati in modo sinergico

Dott. Maurizio Ettore MACCARINI
Maurizio Ettore Maccarini è ricercatore confermato di Economia e Gestione delle Imprese presso la Facoltà di Economia dell’Università degli Studi di Pavia ed afferisce al Dipartimento di Ricerche Aziendali “R. Argenziano”. Attualmente è delegato Rettore per il diritto allo studio e le nfrastrutture nel contesto regionale (per il quadriennio accademico 2005/09). È titolare degli insegnamenti di Marketing (corso di laurea triennale Interfacoltà in Comunicazione Interculturale e Multimediale – CIM), di Economia e Gestione della Piccola e Media Impresa (Facoltà di Economia – Corso di Laurea Specialistica in Economia e Gestione delle Imprese) e docente al Master di II livello in Discipline Regolatorie.
Collabora con il Consorzio Pavese per Studi Post-Universitari nell’Area Economico
Aziendale promosso dall’Università di Pavia, nel cui ambito ha assunto la responsabilità scientifica del Centro per la Governance e l’Innovazione Amministrativa (CGIA) ed è membro del comitato scientifico del Centro TAM (Technology Assesment e management) nonché responsabile scientifico del Corso di Formazione Manageriale (CFM) per Dirigenti di Struttura Complessa Ospedaliera accreditato dalla Scuola di Direzione Sanitaria (SDS) dell’IReF.
Attualmente è vicepresidente dell’Edisu di Pavia, ente strumentale dell’Università di Pavia per il diritto allo studio e membro del Comitato Regionale per il Diritto allo Studio Universitario, istituito dall’art. 6 della L.R. 13 dicembre 2004, n. 34. È inoltre componente del Comitato Etico della Fondazione IRCCS Policlinico “S. Matteo” di Pavia e socio fondatore, membro del direttivo e tesoriere della Società Italiana di Health Technology Assessment (SIHTA) dalla sua fondazione.
La sua attività scientifica riguarda la diffusione dell’analisi strategica e degli strumenti manageriali in settori nei quali l’adozione di tali criteri risulta tradizionalmente più arretrata. In particolare:
· la gestione delle aziende sanitarie ed ospedaliere; la valutazione delle tecnologie sanitarie (Health Technology Assessment – HTA);
· ƒnla gestione dei servizi di pubblica utilità alla persona e i temi della sussidiarietà orizzontale, della cooperazione, dell’istruzione e formazione;
· l’accesso al credito e lo sviluppo delle imprese artigiane e delle piccole.

Redazione

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