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Ballottaggio. Trezzano OLTRE chiede a Tomasino e Damiani di presentare la squadra prima del voto

(mi-lorenteggio.com) Trezzano sul Navilgio, 8 aprile 2010 – Il Movimento Trezzano Oltre in una lettera di ringraziamento al proprio elettorato per il successo dell’esito elettorale, in vista del ballottaggio ha deciso di non fare alcun apparentamento e di stare all’opposizione.

I due candidati a sindaco, Damiani e Tomasino

 

Anzitutto vogliamo ringraziare quei 1.111 elettori che hanno espresso la loro preferenzaper il nostro Movimento. E’ stata senza dubbio una scelta coraggiosa, fuori da ognischema consueto dell’elettorato. Per la prima volta abbiamo provato a mettere al centrouna proposta e non un simbolo, attraverso la candidatura di persone che hanno investitosulla propria credibilità e sulla coerenza di un progetto innovativo per un cambiamento delgoverno della città.
Ringraziamo anche tutti quelli che, pur non avendo spinto sino a tanto il loro desiderio dicambiare, ci hanno comunque dimostrato apprezzamento per la linea seguita ed il lavorosvolto.
Ora si va tutti al ballottaggio. Ma come? Ad osservare gli schieramenti in lizza sembratutto come prima.
Abbiamo assistito ad una campagna elettorale molto vivace, oscurata da avvenimenti dicronaca giudiziaria; abbiamo visto nascere liste e candidature nel giro di poche ore conrelativi aggiustamenti di programmi già stampati, abbiamo dovuto scegliere tra 10 liste e 7candidati sindaci.
E ora? Al ballottaggio di nuovo tutti insieme: un bel gruppo a destra ed un altro a sinistra.
A sinistra il PD e l’IDV, che hanno fatto della "discontinuità" con il recente passato, ilproprio cavallo di battaglia, hanno rinunciato a proseguire da soli e si sono alleati conVerdi e Comunisti, quelli che, al contrario, hanno fatto della "continuità" con il lavoro svoltonella precedente amministrazione lo slogan della propria campagna. Allora su cosa stiamoinvestendo: continuità o discontinuità ? E nell’alleanza finisce anche l’UDC, forse per nonsparire dalla scena, forse perché ha dimenticato chi, solo qualche giorno fa, avevaadditato come cattivo gestore del bilancio pubblico.
Sul versante di destra, quello che ha ignobilmente coperto tutto quanto si poteva coprirecon i propri manifesti – ma verranno poi sanzionati? – a sostenere il PDL si accomoda la Lega – che ha imbrattato con i propri adesivi tutta la città. Chissà, in caso di vittoria potrebbero saltar fuori due assessorati, magari uno per la signora Forte che non ha perso occasione in campagna elettorale per “beccarsi” con il candidato Tomasino. Polemiche e diversità di vedute? Dimenticate. Attacchi ai candidati sindaco? Scherzavamo.Ora bisogna vincere, andare in maggioranza e più i voti di una compagine sarannodeterminanti per la vittoria maggiori saranno le opportunità di avere un assessorato, unapresidenza di commissione.
Ma come ? Tutto passato nel giro di pochi giorni. Incredibile?
Non vi sorprendete – ci dicono – questa è la politica. Si fanno programmi, si assumono posizioni, ma poi si trovano spazi per apparentamenti e le distanze, magicamente, si annullano: tutti amici, da sempre, non è successo nulla. Compromessi ? Perché no ? E gli elettori? Beh loro capiranno, e poi il voto serve a questo, no ? Più voti, maggior peso nelle trattative.
Trezzano OLTRE non la pensa cosi; siamo l’unica formazione che non si accoda alcosiddetto “inciucio”, per questo dopo il ballottaggio ci ritroveremo da soli contro un sistema nel quale, da sempre, abbiamo dichiarato di non riconoscerci. Abbiamo ricevutodagli elettori un segnale chiaro di cambiamento, di impegno verso un modo nuovo dilavorare in politica. Intendiamo rispettare questa indicazione e proseguire nel nostro lavorodi costruzione di una alternativa alla vecchia politica.Noi stiamo con i cittadini, tutti quelli che si aspettano amministratori vicini alle loroesigenze, quelli che non sono interessati agli schieramenti, ma alla trasparenza, allagestione delle priorità vere della città. Questa sarà la nostra linea e la perseguiremoproprio partendo da quelle 1.111 preferenze raccolte al primo turno, mettendole adisposizione della città e dei cittadini.
Cosa accadrà al ballottaggio ? Diciamo che molto è già successo prima e non ci è piaciuto. Come abbiamo già dichiarato non indirizzeremo i nostri voti.
In questa situazione generale, davvero poco confortante, vogliamo comunque concedereun po’ di credito alla politica, spingendo i candidati Damiani e Tomasino a presentare prima del voto la loro squadra di governo. Sarebbe un bel modo per chiedere il consenso dei trezzanesi: ciascuno avrebbe modo di affidare il proprio voto alla compagine che considera più credibile e non si troverebbe costretto ad accettare un governo confezionato nel segreto di qualche riunione di segreteria.
Per quanto ci riguarda, ci vediamo in Consiglio comunale: noi ci saremo, liberi e sempre più sicuri che il cambiamento è possibile, con tutti i trezzanesi che avranno voglia direalizzarlo con la forza delle idee ed il coraggio di andare oltre. Si illude chi pensa che
sarà tutto come prima. Useremo tutte le nostre professionalità e competenze, tutti gli strumenti giuridici, amministrativi, civili e penali per vigilare.
E lo faremo perché vogliamo bene a Trezzano, perché la vogliamo vedere cambiare, migliorare, respirare, sorridere.

V.A.

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