(mi-lorenteggio.com) Opera, 22 aprile 2010 – Questa la richiesta del Primo Cittadino di Opera che sabato pomeriggio non parteciperà alle celebrazioni del 65° anniversario della liberazione alla Scala di Milano con il Sindaco Moratti, il Premier Berlusconi ed il Presidente Napolitano.
Ettore Fusco, Sindaco di Opera, sabato sarà impegnato dalle 15 con la mobilitazione del suo paese e dell’intero territorio del Parco Agricolo Sud Milano per chiedere alla Regione Lombardia un impegno concreto per dire no all’inceneritore di Opera nel cuore dell’area parco protetta.
“Moratti, Berlusconi e Napolitano vengano a Opera per vedere se la gente del sud Milano accetta un inceneritore sotto casa – dice il Sindaco Fusco – in un’area protetta, agricola, fonte di reddito per 1400 aziende che allevano bestiame e coltivano la campagna in uno dei distretti agricoli più produttivi d’Europa”.
I cittadini di Opera temono soprattutto la vicinanza dell’impianto alle case e lamentano carenze strutturali sulla viabilità che penalizzano l’area da sempre e che inevitabilmente si aggraverebbero a causa del flusso continuo di mezzi per il trasporto dei rifiuti.
“Aumentiamo la raccolta differenziata – dice Fusco – tutti insieme però. Abbiamo infatti la possibilità di salvare la nostra terra – conclude il Sindaco – ma solo se anche Milano si decide a separare i rifiuti e limitare così la quantità di prodotto da destinare agli inceneritori”.
Altre adesioni dal mondo politico giungono a Fusco che sabato alle 15 forse non avrà Moratti, Berlusconi e Napolitano, alla mobilitazione per il no, ma certamente avrà tanti sindaci, consiglieri comunali di decine di città, consiglieri provinciali, regionali e parlamentari.
Redazione