(mi-lorenteggio.com) Opera, 27 aprile 2010 Giovedì 22 aprile, due giorni prima della grande mobilitazione di Opera, si è riunito il direttivo del Parco Agricolo Sud Milano e su invito del Sindaco Ettore Fusco, membro del direttivo in quanto rappresentante dei sindaci, si è discusso immediatamente l’ordine del giorno sull’inceneritore a Opera ma ogni decisione è stata rinviata, su richiesta degli uffici, poiché assente giustificato il Presidente del Parco Guido Podestà.
I membri del direttivo hanno però concordato la convocazione di una seduta straordinaria, da tenersi in questa settimana, dalla quale fare emergere la posizione del Parco in merito alla proposta di Amsa che avrebbe individuato proprio accanto al carcere di Opera, in piena campagna, l’area dove edificare il quarto inceneritore della Provincia di Milano.
“Una posizione che non può che essere negativa – annuncia il Sindaco di Opera – poiché altrimenti è inutile andare avanti a parlare di Parco Agricolo. Paradossalmente bocciamo, dopo anni di iter burocratico, la richiesta di copertura per un pollaio – prosegue il primo cittadino – e poi dovremmo decretare la fine dell’economia rurale, che dà senso al Parco Agricolo, con un inceneritore? Questa politica non ci appartiene – conclude Fusco – ed il mandato avuto dai sindaci a rappresentarli nel direttivo del Parco, per tutelare una delle più vaste e produttive aree agricole d’Europa, mi induce a fare pressioni sul Presidente Podestà affinché dia la disponibilità a riunire il direttivo entro questa settimana per mettere il parere del Parco Agricolo Sud Milano sul tavolo della discussione con il Governatore Formigoni”.
Con il Sindaco di Opera sono in attesa di risposta anche il Presidente dell’Assemblea dei Sindaci del Parco Sud, il suo collega D’Avolio di Rozzano, e gli altri membri del direttivo tutti concordi nella convocazione straordinaria ed in tempi brevissimi di una seduta che preveda la presenza del Presidente della Provincia.
Redazione