(mi-lorenteggio.com) Abbiategrasso, 14 dicembre 2011 – Il marchio di Abbiategusto (il leone rampante, simbolo della città di Abbiategrasso, con il cappello bianco da chef) e la scritta arancione che da anni caratterizza la kermesse enogastronomica assurta quest’anno a fiera nazionale sono stati depositati martedì all’Ufficio brevetti della Camera di Commercio di Milano. Una volta che avranno completato l’iter al ministero per lo Sviluppo Economico, saranno a tutti gli effetti dei marchi registrati e potranno quindi contrassegnare i prodotti ai quali sarà concesso di fregiarsene. «L’esperimento condotto con i ravioli al gorgonzola durante la rassegna del novembre scorso è andato molto bene – spiega Roberto Foresti, presidente della Fondazione per la promozione dell’Abbiatense, l’ente che organizza Abbiategusto – Ne sono state vendute 2 mila confezioni, a dimostrazione che l’idea di utilizzare il formaggio principe della nostra zona per preparare un prodotto nuovo era valida. Il consigliere comunale Emanuele Gallotti, che ha la delega ai rapporti con la Fondazione e che ha seguito di persona la preparazione e la vendita di questo nuovo prodotto, ci ha proposto di depositare il marchio. Abbiamo subito raccolto il suo invito e tra quattro mesi, tanto dura di solito la procedura burocratico-amministrativa, Abbiategusto sarà un brand registrato, utilizzabile per qualsiasi scopo commerciale».
Come e dove sarà impiegato è presto per dirlo, ma per il presidente un ingrediente dovrà essere comune a tutti i prodotti di Abbiategusto: la qualità. «Ho sempre detto, in ogni occasione, che la mission della Fondazione non può prescindere da questo filo conduttore che deve legare tutti gli eventi e le iniziative che proponiamo. Nel nostro territorio le eccellenze non mancano, in ogni settore: puntiamo su quelle. E mi pare di poter dire che i progressi registrati dalle fiere e da Abbiategusto siano lì a dimostrare che la qualità paga sempre».
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