Zibido San Giacomo (11 gennaio 2012) – Nelle scorse settimane, nelle case degli zibidesi è stato consegnato un pieghevole sulla sicurezza urbana con accluso un questionario attraverso il quale il Comune intende sondare qual è la percezione del rischio sul territorio da parte dei cittadini.
“Il nostro territorio, vasto e con centri abitati diradati – spiega Bortolo Barbisotti, assessore ai Servizi al cittadino e alla Polizia locale – presenta alcune problematiche particolari. La presenza di vaste zone di campagna raccordate da piccole strade vicinali, di parchi e aree verdi pubbliche favorisce fenomeni quali lo spaccio di droghe e la prostituzione. Ciononostante, il nostro territorio, confrontato con la macroarea milanese e con i Comuni limitrofi, non presenta particolari allarmi malavitosi”.
L’iniziativa fa parte del programma per la sicurezza urbana adottato dall’Amministrazione comunale per il biennio 2011-2012, che prevede il coinvolgimento e il coordinamento tra diversi soggetti istituzionali e della società civile, con un approccio collaborativo e partecipato attraverso il confronto continuo con una pluralità di soggetti diversamente coinvolti.
Il progetto si articola in:
· una sorta di “mappatura” condivisa dei problemi di sicurezza urbana e percezione del rischio così come sono percepiti da una serie di soggetti individuati come interlocutori privilegiati (cittadini, commercianti, responsabili di servizi pubblici e di associazioni di volontariato, scuole, Polizia locale e forze dell’ordine); la mappatura consentirà di raccogliere informazioni sui problemi di sicurezza, sollecitare una maggior consapevolezza sul ruolo e le responsabilità che ciascuno può svolgere e indicare le possibili azioni sperimentali da intraprendere
· una serie di incontri – avviando relazioni più collaborative – tra i diversi soggetti coinvolti, che possono farsi “garanti” delle regole di convivenza in città.
Redazione