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Lombardia. Peroni e Ruffinelli nella Giunta Formigoni

(mi-lorenteggio.com) Milano, 17 aprile 2012 –  Luciana Ruffinelli e Margherita Peroni entrano nella Giunta regionale della Lombardia, in sostituzione degli assessori dimissionari Monica Rizzi e Stefano Maullu. Lo ha comunicato il presidente della Regione Lombardia, Roberto Formigoni, dopo aver inviato la lettera ufficiale al presidente del Consiglio regionale lombardo. A Luciana Ruffinelli Formigoni ha assegnato le deleghe di Sport e Giovani, a Margherita Peroni quelle di Commercio, Turismo e Servizi.

IL GRAZIE A MAULLU – Per quanto riguarda le dimissioni dell’assessore Maullu, ha spiegato Formigoni "sono avvenute perché, quando ho avuto la certezza, venerdì scorso, che il Consiglio di Stato avrebbe emesso un verdetto negativo in merito alle cosiddette ‘quote rosa’, ho chiesto ai miei assessori chi fosse disposto a fare un passo indietro. Ho ricevuto alcune disponibilità ed alla fine ho convenuto per la sostituzione di Stefano Maullu, che ho ringraziato per la collaborazione".

NON PARLIAMO DI RIMPASTO – "Non ritengo adeguato il termine rimpasto – ha sottolineato poi Formigoni – perché si è trattato piuttosto di un ricambio. O, in ogni caso, di una sostituzione di assessore di sesso maschile con assessore di sesso femminile, scelta forzata e costretta dall’esterno". "Intendiamoci – ha proseguito il presidente – Ruffinelli e Peroni sono personalità pienamente adeguate agli incarichi che ho loro conferito e godono della mia massima stima. Ma eccepisco sul fatto che tribunali debbano interferire in maniera così pesante sulla composizione delle giunte".

PARITÀ SÌ REGOLE FORZOSE NO – "Siamo sempre stati a favore della parità tra uomo e donna – ha aggiunto ancora Formigoni – ed abbiamo inserito questo principio nello Statuto e nelle leggi. Ma ricordo che il potere sta nelle mani popolo e sono gli elettori che esprimono il loro consenso per suffragio universale diretto. I votanti hanno mandato in Consiglio regionale 3 donne su 50 membri della maggioranza, cioè il 6%. Oggi la mia giunta si avvale dell’azione straordinaria di tre donne assessori (Aprea, Peroni e Ruffinelli) ed una sottosegretario (Colli). Cioè 4 donne su 20, il che significa una percentuale più che tripla – il 20% – rispetto a quella presente in Consiglio regionale".

Redazione

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