“Il confronto con le principali realtà europee – spiega l’assessore Franco D’Alfonso – conferma come, la decisione dell’Amministrazione di porre sotto la gestione unica di Sogemi, i mercati generali e i mercati coperti, rappresenta il modello di riferimento per valorizzare al meglio il patrimonio culturale e di tradizione dei mercati, nonché amplificarne le potenzialità economiche sulla scia di quanto oggi avviene in città all’avanguardia in questo settore, come Barcellona, Vienna o Valencia. Una scelta che, per Milano, rappresenta solo l’inizio del lungo percorso che l’attende nei prossimi anni".
“Il cammino intrapreso dalla città verso la firma dell’Urban Food Policy Pact – ha continuato D’Alfonso – ha l’obiettivo di portare le politiche alimentari urbane al centro dell’agenda politica locale: sarà firmato a Milano nel mese di ottobre, al termine dell’Expo, in occasione della Giornata Mondiale dell’Alimentazione, con una cerimonia ufficiale alla presenza di moltissimi Sindaci del mondo”.
“In questi tre anni – ha concluso l’assessore D’Alfonso – attraverso eventi, manifestazioni e show cooking nei mercati di coperti, si sono poste le basi per la divulgazione di una corretta cultura alimentare, della lotta agli sprechi, nonché della creazione di una filiera a chilometro zero che tuteli e valorizzi la biodiversità del sistema agricolo metropolitano, facendo conoscere ai milanesi la grande varietà di prodotti offerti al giusto prezzo”.
Quest’Amministrazione ha lavorato per incentivare gli investitori a credere nelle potenzialità dei food market, intesi non solo come luoghi commerciali ma come veri punti di riferimento per le Zone in cui sono inseriti. Strutture non solo caratterizzate per tipologie merceologiche, ma anche realtà attraenti, sostenibili e promotrici di una nuova cultura alimentare in sintonia con l’evoluzione multiculturale della città.
Redazione