COS’È L’AUA – L’Autorizzazione unica ambientale (Aua) è un atto che semplifica gli adempimenti amministrativi in materia ambientale per le piccole e medie imprese italiane, sostituendo diversi titoli abilitativi che prima dovevano essere richiesti separatamente. In Lombardia, da novembre 2014, per presentare le domande agli sportelli unici delle attività produttive (Suap), deve essere utilizzata la modulistica predisposta dalla Regione e tutti gli atti devono essere trasmessi al registro regionale Aua.
PRIMATO LOMBARDO – "La Lombardia – ha proseguito Terzi – è la prima Regione in Italia a fornire, di sua iniziativa, indicazioni normative per accompagnare, uniformare e, laddove possibile, semplificare ulteriormente, il processo di applicazione del Regolamento Aua sul Territorio regionale".
TAVOLO DI LAVORO – "Lo ha fatto con la circolare del 5 agosto – ha ricordato l’assessore – e oggi continua tramite un tavolo di lavoro che coinvolge, oltre alle direzioni regionali interessate (Ambiente, Economia, Attività produttive e Agricoltura), i rappresentanti delle Province, dei Comuni e delle Associazioni di categoria".
MODULISTICA ESEMPLARE – "Il mese scorso – ha sottolineato la titolare regionale dell’Ambiente – addirittura il Governo italiano sul sito del Ministero per la Semplificazione e la Pubblica amministrazione, ha portato ad esempio il modulo online per la richiesta di Aua elaborato proprio da Regione Lombardia, dimostrando come la Lombardia sia non solo un esempio virtuoso tra le regioni italiane, ma in molti casi antesignana anche a livello nazionale".
OBIETTIVO SEMPLIFICAZIONE – "Regione Lombardia – ha quindi spiegato Terzi – si è posta l’obiettivo di semplificare la vita delle imprese e delle Pubbliche amministrazioni. Il decreto del Governo è stato invece accompagnato da difficoltà interpretative e applicative, tanto che alla fine per uscirne hanno scelto la strada lombarda". "Il nostro fine – ha puntualizzato – è fare di tutto per aiutare la crescita economica: lo stiamo facendo con iniziative come ‘Credito In Cassa’, con i provvedimenti sul Patto di Stabilità verticale, che consentono di liberare liquidità, e aiutando il territorio a ridurre il fattore burocrazia".
ANGELI ANTI BUROCRAZIA – "Proprio qui un mese fa – ha aggiunto ancora Terzi – abbiamo presentato col governatore Maroni il progetto ‘Angeli anti burocrazia’: 30 neolaureati (due ragazze per la Bergamasca: Paola e Sabrina), che aiuteranno privati e Comuni a districarsi nei meandri della burocrazia". "Inoltre – ha concluso l’assessore – fatturazione elettronica e riduzione dei tempi di pagamento sono già alcune delle azioni concrete messe in atto dalla Regione, a cui si aggiunge, ora, anche il successo dell’Aua.
Redazione