Corsico (17 aprile 2015) – Educare al rispetto reciproco e alla tolleranza; proporre i valori dello sport come principi ispiratori delle relazioni umane; ridimensionare il fenomeno “tifo” ai soli luoghi e tempi dello sport; proporre un modello sostenibile di tifo: sono i quattro obiettivi del progetto “Io tifo positivo” di “Comunità nuova onlus” con il patrocinio dell’Amministrazione comunale, che avrà inizio la settima prossima e cui prenderanno parte oltre cinquanta ragazzi di tre società calcistiche – i “Red Devils”, l’“ASD Travaglia” e l’“Acli Sant’Antonio” – grazie al lavoro degli uffici comunali, che hanno svolto una funzione di raccordo per concretizzare il progetto a Corsico.
Il percorso coinvolgerà non soltanto i giovani atleti delle tre associazioni sportive, ma anche i genitori, perché i racconti dei ragazzi sulle loro esperienze quotidiane nelle società sportive individuano proprio nei papà e nelle mamme, e nei loro comportamenti spesso eccessivi e diseducativi, il problema di un tifo così esagitato da far perdere di vista i valori insiti nello sport.
“Sempre più spesso, sui campetti e nelle palestre – spiegano dall’associazione ‘Comunità nuova onlus’ – si assiste a scene di scontro tra genitori, con situazioni al limite, nelle quali si viene addirittura alle mani; a ingiurie rivolte agli arbitri, senza troppo curarsi dell’età dei ragazzini impegnati nell’attività sportiva; a insulti e offese smaccate verso i giocatori delle squadre avversarie; a critiche continue alle scelte degli allenatori”.
Redazione