Brescia, 18 aprile 2015 – "La chiusura degli Ospedali Psichiatrici Giudiziari rappresenta un vera sfida per Regione Lombardia, che sono certo riusciremo a vincere, come sempre". Lo ha detto il vice presidente e assessore alla Salute di Regione Lombardia Mario intervenendo al convegno ‘Superamento degli Ospedali Psichiatrici Giudiziari ed oltre: psichiatri e giuristi a confronto ‘, nell’Aula Magna del Complesso Universitario di Medicina e Chirurgia, a Brescia.
1400 INTERNATI – "All’inizio del 2010 – ha spiegato il vice presidente – erano circa 1.400 le persone negli Opg italiani, assistite per la maggior parte in condizioni non appropriate, con la sola eccezione di Castiglione delle Stiviere (Mantova) già organizzato con modello sanitario".
LA SITUAZIONE AD OGGI – "Purtroppo – ha evidenziato Mantovani – ci sono problemi ad adeguarsi al nuovo sistema indicato dalle disposizioni legislative. Infatti, a Castiglione delle Stiviere l’attivazione delle Rems è in fase di avvio, in quanto sono presenti attualmente circa 220 pazienti, 90 dei quali residenti in Regioni non ancora pronte alla presa in carico dei propri pazienti; ciò significa che fino a quando questo numero non scenderà sotto i 160, come previsto dalla legge, non sarà possibile disporre dei requisiti richiesti per le Rems ‘provvisorie’.
IL PROGRAMMA DI RL – "Il programma della Regione Lombardia – ha aggiunto – prevede la realizzazione di 8 Rems, delle quali 6 attraverso la riqualificazione dell’Ospedale Psichiatrico Giudiziario di Castiglione delle Stiviere della Azienda C. Poma di Mantova, e altre due attraverso il recupero di un edificio ora inutilizzato di proprietà della Azienda Ospedaliera "Guido Salvini" di Garbagnate Milanese. Il programma relativo è stato già spedito al Ministero della Salute".
PROGETTO PILOTA – "Visto che la nostra Regione – ha continuato l’assessore – è stata considerata come la realtà italiana che meglio affronta la situazione della dismissione degli Opg, abbiamo accolto la proposta di formulare un piano ‘pilota’ che preveda un’analisi epidemiologica di quello che avviene su tutti i dimessi in Lombardia. Infatti, dei 110 dimessi nel 2014 da Castiglione delle Stiviere, solo 10 sono tornati in famiglia, mentre gli altri sono stati collocati in strutture territoriali, altre residente psicoterapeutiche etc. È evidente che ci debba essere un controllo della destinazione dei pazienti, una volta dimessi, e il nostro progetto, che una volta affinato potrà essere esportato a livello nazionale, punterà proprio a far luce su questo aspetto".
PERSONALE – "Nonostante non siano ancora arrivati i 32 milioni di euro che lo Stato deve trasferirci per gli interventi necessari alla fase di transizione – ha concluso Mantovani – Regione Lombardia, comunque, ha già approvato la delibera per l’integrazione del personale della struttura di Castiglione delle Stiviere ai fini della gestione delle 8 Rems provvisorie, che prevede l’assunzione di 39 infermieri, 7 psichiatri, 7 psicologi e 4 educatori o tecnici della riabilitazione psichiatrica. Questo dimostra che l’argomento ci sta a cuore e che la Lombardia come al solito, sta facendo la propria parte".
Redazione