A DIFESA DEL SUOLO – Il Governatore ha ricordato alcuni interventi concreti realizzati da Regione Lombardia in questi due anni, a partire dalla nuova legge sulla riduzione del consumo di suolo. Vista la riduzione della superficie agricola utilizzata (da 1,16 milioni di ettari del 1982 a 0,98 milioni di ettari del 2010), ha sottolineato, "abbiamo voluto intervenire approvando una legge sulla riduzione del consumo di suolo, che impone ai Comuni di recuperare le aree dismesse prima di approvare varianti sui terreni agricoli".
SOSTEGNO ALLE IMPRESE – Gli interventi a difesa dell’ambiente agricolo, hanno marciato paralleli a quelli a sostegno di chi fa impresa in questo settore. "Abbiamo – ha ricordato Maroni – anticipato alle imprese il 70 per cento della PAC (il 90 per cento nelle zone terremotate), promosso strumenti finanziari per facilitare l’accesso al credito, abbattuto costi burocratici e oneri fiscali, sviluppato servizi di business per l’impresa tramite attivazione di nuovi strumenti informativi, avviato molti progetti e iniziative di promozione delle produzioni lombarde di qualità aiutando la loro diffusione ed esportazione".
DIRETTIVA NITRATI – Altro tema toccato dal presidente lombardo l’impegno di Regione, anche in ambito di Commissione europea, "per arrivare a una revisione della ‘Direttiva nitrati’, che se venisse applicata così come l’hanno pensata, farebbe chiudere metà delle nostre imprese agricole. Stiamo lavorando, anche in sinergia con il Governo nazionale, per cambiare questa norma e ottenere una proroga dei termini per il suo adempimento".
Redazione