NUOVO DATABASE – "I gestori delle derivazioni ora misureranno di continuo il flusso per poi teletrasmetterlo in tempo reale ad Arpa. Con il nuovo database, ci sara’ dunque possibile verificare da lontano il rispetto del rilascio del deflusso minimo vitale, consentendo non solo maggiori e piu’ puntuali controlli, ma soprattutto garantendo nei corsi d’acqua la continuita’ idrica e la conservazione e salvaguardia delle specie naturali e dell’ecosistema fluviale: ossia dai fiumi fino agli stessi pesci", spiega ancora Terzi. "Ora grazie a questo monitoraggio costante e preciso sara’ piu’ difficile commettere anomalie e illeciti. Un obiettivo raggiunto – conclude l’assessore Terzi – arrivato grazie al confronto con comitati, sindaci ed esercenti dei territori interessati".
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