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Dai giardini di Re Sole le Odissee migrano negli oceani di Yann Arthus-Bertrand e Michael Pitiot, con l’ultimo lavoro del grande documentarista francese dedicato alla vita del mare e alla sua salvaguardia. La serata, in Piazza Grimoldi a Como giovedì 16 luglio, sarà anche l’occasione per presentare prima del film Il Lago di Como visto da Yann Arthus-Bertrand, il breve documentario girato da Bertrand sul Lario.
Un suggestivo accostamento tra luoghi reali e cinematografici chiude il ricco itinerario della sezione Odissee. Venerdì 17 luglio in Piazza della Funicolare a Brunate, il piccolo comune a 750 metri di altezza che si affaccia sul lago e la pianura sarà la sede della proiezione di SUL VULCANO di Gianfranco Pannone, bellissimo documentario dedicato al Vesuvio, al suo territorio, ai suoi abitanti.
Mercoledì 15 luglio ore 20.30
Como Hotel Villa Flori
CINECENA
Massimo 70 persone. € 30 a persona.
Prenotazione obbligatoria. Mail press@lakecomofilmfestival.com – Tel. Hotel Villa Flori 03133820.
Al termine proiezione del film
VATEL di Roland Joffe
Regia: Roland Joffè. Sceneggiatura: Tom Stoppard e Jeanne Labrune. Fotografia: Robert Fraisse. Montaggio: Noëlle Boisson. Scenografia: Cecilia Montiel e Jean Rabasse. Colonna Sonora: Ennio Morricone. Interpreti: Gérard Depardieu, Uma Thurman, Tim Roth, Timothy Spall.
Francia 2000. 103 minuti.
Nomination Oscar 2000 Miglior scenografia Jean Rabasse e Françoise Benoît-Fresco.
Lo sfondo è la Francia del 1671. A Chantilly, presso la corte del Principe di Condè, il maestro di cerimonia, François Vatel, è incaricato di preparare i festeggiamenti e pranzi per la tre giorni di permanenza del Re Sole, Luigi XIV. Innamoratosi contemporaneamente della dama di compagnia della Regina, Anne de Montausier, contesa anche dal Marchese di Lauzun e dallo stesso re, soccombe però alla leggi di corte, salvando però di fatto con la sua arte culinaria una probabile guerra con un allestimento straordinario… Storia vera quella di Vatel, riportata nelle “Mèmoires” del Duca de Saint Simon, e che Joffè ritrae con sagacia culinaria e ricostruzione scenica, avventurandosi nel suo poliedrico e pittoresco universo mondo, che alla fine diventa specchio e osservazione amara sul potere e la corruzione morale della società. Da gustare fino all’ultima immagine.
Giovedì 16 luglio ore 21.30
Como Piazza Grimoldi
PLANET OCEAN di Yann Arthus-Bertrand e Michael Pitiot
Regia: Yann Arthus-Bertrand, Michael Pitiot. Sceneggiatura: Michael Pitiot, Lucy Allwood. Colonna sonora: Armand Amar.
Brasile, Senegal, Panama, Australia 2012. 94 minuti.
Possiamo immaginare un film che cambi il modo in cui la gente vede l’oceano? Possiamo spiegare con semplicità, a tutti, il più grande mistero naturale del nostro pianeta? E infine, possiamo aiutare i bambini a credere in un mondo migliore, più sostenibile? Questa è la tripla sfida della nuova avventura cinematografica firmata da Yann Arthus-bertrand e Michael Pitiot, che si avvale delle missioni scientifiche di un’équipe unica di ricercatori, oceanografi e biologi provenienti da svariati paesi. Grazie alla sua fotografia stupefacente, il film ci porta in un eccezionale viaggio senza precedenti nel cuore delle regioni meno conosciute della terra. Girato in condizioni geografiche estreme tutto attorno al globo, descrive l’odissea moderna di chi decide di scoprire il pianeta blu. Il film è anche una preghiera rivolta all’umanità affinché rispetti il mondo in cui viviamo, al servizio di una causa nobile e giusta, difesa anche all’Earth Summit di Rio, nel 2013, dove il film fu presentato in anteprima mondiale.
Venerdì 17 luglio ore 21.30
Brunate Piazza della Funicolare
SUL VULCANO di Gianfranco Pannone
Regia: Gianfranco Pannone. Fotografia: Tarek Ben Abdallah. Montaggio: Erika Manoni.
Colonna Sonora: Daniele Sepe. Interpreti: Maria Perfetto, Matteo Fraterno, Yole Loquercio
Italia 2014. 80 minuti.
Festival del Film di Locarno 2014 Fuori Concorso.
Maria, Matteo e Yole, tre vite ai piedi del Vesuvio, tre storie che si intrecciano e si confondono in uno dei luoghi più suggestivi e ricchi di memoria. La prima vive e lavora in un’azienda florovivaistica, il secondo fa il pittore rimettendo in vita le sue opere utilizzando proprio la lava, testimonianza materica del legame con quella terra. Ed infine Yole, giovane cantante “neomelodica”, devotissima alla Madonna. Pannone racconta con semplicità e passione la convivenza con un territorio, in cui il Vesuvio assume le connotazioni e sfumature più diverse: amico e nemico, di notte e giorno, “innesco” naturale che, tra mito e modernità, tutto rimanda, ma sempre accoglie.
Redazione