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LOMBARDIA. ROSSI: CON REGIONE E CONI ALUNNI ELEMENTARI ‘A SCUOLA DI SPORT’

(mi-lorenteggio.com) Milano, 31 luglio 2015 – E’ rivolta agli alunni delle classi della scuola primaria, dalle prima alla quinta, la seconda edizione di ‘A scuola di Sport – Lombardia in gioco’, il cui modello progettuale e organizzativo e’ stato approvato dalla Giunta regionale, su proposta dell’assessore allo Sport e alle Politiche per i giovani Antonio Rossi, di concerto con il vice presidente e assessore alla Salute Mario Mantovani e con l’assessore all’Istruzione, Formazione e Lavoro Valentina Aprea.

IL PROGETTO – Gli elementi caratterizzanti del progetto 2015-2016 sono: affiancamento all’insegnante della scuola primaria da parte di un esperto laureato in scienze motorie o diplomato ISEF per 1 ora la settimana, per 20 ore annuali; la seconda ora settimanale di educazione fisica sara’ svolta dall’insegnante di classe; presenza della figura di un "tutor supervisore "; acquisizione da parte degli allievi di abilita’ motorie che concorrono allo sviluppo globale della loro personalita’ considerata non solo sotto il profilo fisico, ma anche cognitivo, affettivo e sociale. ‘A scuola di Sport – Lombardia in gioco’, inoltre, riserva particolare attenzione al coinvolgimento degli alunni con disabilita’ e agli alunni che presentano difficolta’ di inserimento nel gruppo classe.

SUPPORTO A BAMBINI E INSEGNANTI – "Il provvedimento e’ significativo per un duplice aspetto – commenta l’assessore Rossi -: da una parte, contribuisce a dare un giusto inquadramento al ruolo dell’insegnante di educazione fisica, dall’altro valorizza le ore di sport all’interno della scuola, importantissime per la formazione dei bambini. Praticare attivita’ fisica costantemente e correttamente, gia’ alle primarie, e’ un modo per introdurre i piu’ piccoli nel mondo dello sport, da cui possono ricevere importanti insegnamenti e notevoli benefici per una sana crescita".

ATTIVITA’ FISICA SOSTEGNO A CRESCITA SANA – "L’attivita’ fisica e’ il miglior modo per sostenere la crescita dei nostri ragazzi, integrando la formazione scolastica con l’educazione allo sport – sottolinea l’assessore alla Salute Mario Mantovani -: un obiettivo che le Istituzioni hanno il dovere di perseguire, completando il fondamentale lavoro di crescita che svolgono le famiglie. Lo sport anche a scuola, con insegnanti Isef, e buona alimentazione significano infatti vita sana e prevenzione da tutte le possibili malattie causate da vita sedentaria e cattive abitudini".

FONDI A DISPOSIZIONE – Per il progetto 2015/2016 Regione Lombardia ha stanziato 650.000 euro di cui 58.000 sull’esercizio finanziario 2015 e 592.000 su quello del 2016.

MAGGIORE DIFFUSIONE ATTIVITA’ MOTORIA – Regione Lombardia conferma la scelta di proseguire e, anzi, estendere un’iniziativa autonoma a sostegno di una maggiore diffusione dell’attivita’ motoria e sportiva nella scuola primaria che conta circa 22.000 plessi, rappresentativi di un contesto in cui tutti i bambini possono, se adeguatamente stimolati, "giocare ad apprendere" gli schemi motori e posturali, migliorare le proprie capacita’ motorie e crescere in modo armonioso. L’altro elemento che la giunta regionale ha tenuto in alta considerazione e’ l’aumento del l’ 1,3% dei bambini fino ai 10 anni che non praticano attivita’ sportiva e il gradimento delle scuole primarie, delle famiglie e dei Comuni, espresso con il cofinanziamento ai precedenti progetti.

BILANCIO POSITIVO PRECEDENTE EDIZIONE – I dati relativi a quanto realizzato nell’anno scolastico appena trascorso indicano che l’iniziativa ha riguardato le 1^ e 2^ classi della scuola primaria registrando la partecipazione di quasi 3.000 classi, con il coinvolgimento di piu’ di 62.000 alunni. In questo contesto, i Comuni e le scuole hanno rappresentato un importante "alleato" per il sostegno del progetto, contribuendo con risorse proprie per piu’ di 190mila euro.

UN ESEMPIO PER ALTRE REGIONI – Altre regioni hanno seguito l’esempio della Lombardia, con un proprio progetto autonomo sulla falsariga di quelli effettuati da due anni nella nostra Regione: una riprova che il valore dello sport si sta affermando come una funzione di prevenzione sanitaria per lo sviluppo dei corretti stili di vita. Questo dato sottolinea che l’operato dell’attuale giunta lombarda e’ finalizzato alla concretezza e alla ricerca di soluzioni innovative per il reale sostegno al territorio.

LE CLASSI COINVOLTE – Destinatari finali del contributo sono gli esperti in scienze motorie che attueranno il progetto nelle scuole primarie della Lombardia. Il Comitato Olimpico Nazionale Italiano (CONI) della Lombardia amministrera’ le risorse regionali, incaricando gli esperti e provvedendo ai relativi pagamenti per le prestazioni svolte. DURATA – Il progetto avra’ la durata complessiva di 20 settimane, per un totale di 20 ore distribuite nell’arco dell’anno scolastico, da definirsi nel calendario della programmazione didattica 2015/2016, a partire indicativamente dal mese di novembre 2015. E’ inoltre previsto il cofinanziamento obbligatorio da parte di Comuni e/o delle scuole che aderiranno al progetto.

Redazione

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