Milano, 04 agosto 2015 .- "Sinceramente non mi dispiace per nulla che gli albergatori bresciani che hanno accolto immigrati non ricevano da aprile i pagamenti dalla prefettura. Anzi, direi che e’ cio’ che si meritano. Ora abbiano almeno la decenza di rifiutarsi di ospitarne altri". Lo ha detto l’assessore regionale alla Sicurezza e Immigrazione Simona Bordonali commentando la lettera con la quale gli albergatori bresciani lamentano un ritardo di quattro mesi sui pagamenti. "Sono sicura che la prefettura trovera’ in fretta le risorse per pagare i debiti. Per gli immigrati – ha continuato – i soldi si trovano sempre. Si fa decisamente piu’ fatica a reperire risorse quando si tratta di aiutare disoccupati, famiglie numerose ed esodati bresciani o di trasferire fondi agli enti locali. Ricordo infatti che il governo Renzi ha appena effettuato tagli disastrosi ai servizi sanitari delle regioni virtuose come la Lombardia, il tutto mentre continua a ospitare e mantenere decine di migliaia di immigrati".
A BRESCIA 1000 RICHIEDENTI CHE COSTANO 13 MILIONI – "Cameron in Inghilterra – ha concluso Bordonali – mette in carcere chi da’ le case agli irregolari, Renzi in Italia li premia. In provincia di Brescia attualmente manteniamo oltre mille richiedenti asilo, che costano alla comunita’ 13 milioni di euro all’anno. E’ ora che la situazione cambi e che si proceda finalmente a espellere in fretta chi non ha diritto a rimanere".
Redazione