Già ieri, sabato 15 agosto, si è svolto un primo incontro, tra gli enti sopra citati, per monitorare la situazione e organizzare le successive fasi d’intervento.
L’incontro odierno, convocato per avere un aggiornamento da Eni in merito alla messa in sicurezza dell’area interessata dallo sversamento di idrocarburi (a seguito di un tentato furto all’oleodotto), ha dato dunque un esito positivo.
Dalla sera del 14 agosto, infatti, sono in corso le operazioni (ritenute corrette e monitorate costantemente da Arpa e ASL come enti preposti) per la raccolta delle iridescenze di gasolio, dopo che sono state posate le barriere assorbenti nelle rogge coinvolte a sud, nei comuni di Trezzano sul Naviglio, Cusago e Buccinasco.
Grazie alle barriere è stato possibile bloccare la divulgazione degli idrocarburi nelle rogge e nella falda. Una volta terminata la raccolta sarà fatta la caratterizzazione dell’area e la bonifica.
Nel frattempo, i Comuni di Milano, Trezzano sul Naviglio e Cusago hanno emesso ordinanze cautelative per vietare l’utilizzo dell’acqua delle rogge interessate per l’irrigazione e l’abbeveramento di animali. Le ordinanze saranno valide per alcuni giorni, fino alla conclusione della fase di messa in sicurezza.
V.A.