LOMBARDIA. MORTARA, TERZI: MASSIMA ATTENZIONE AL TERRITORIO, SITUAZIONE COMPLESSA DA APPROFONDIRE

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    (mi-lorenteggio.cm) Milano, 07 settembre 2017 – "Regione Lombardia e’ in contatto costante con Arpa Lombardia, presente sul luogo sin dai primi minuti dell’incendio, anche perche’, proprio per ieri, era prevista la verifica ordinaria della ditta in questione per il rispetto delle prescrizioni AIA. Anche questa mattina sono stati prelevati i campioni dello strumento di misura ad alto volume e inviati al laboratorio Arpa per le successive analisi. Come gia’ anticipato dall’Agenzia, i risultati dei monitoraggi della diossina saranno pero’ disponibili a partire da sabato". Cosi’ l’assessore regionale all’Ambiente, Energia e Sviluppo Sostenibile, Claudia Terzi, in merito all’incendio divampato ieri mattina a Mortara, nella ditta Eredi Berte’.

    ZONA MONITORATA – "Questa notte, Arpa ha installato un secondo campionatore ad alto volume per la misura di microinquinanti e diossine – prosegue l’assessore Terzi – per tenere costantemente monitorata la zona, ed entro il pomeriggio verra’ posizionata la terza centralina mobile per la raccolta e l’analisi dei dati sulla qualita’ dell’aria".

    DIFFICILE UNA SEMPLICE COINICIDENZA – "La situazione e’ complessa – sottolinea Terzi – va approfondita. Certo, non passa inosservato il fatto che negli ultimi mesi ci sono stati, su tutto il territorio lombardo, diversi incendi, sempre a danno di aziende che trattano o stoccano rifiuti. Immagino che quella che difficilmente puo’ sembrare una coincidenza, non sia passata inosservata nemmeno agli inquirenti".

    REGIONE VICINA A TERRITORIO IN FASE POST EMERGENZA – "Ad ogni modo, cosi’ come sempre anche in passato, anche in questa occasione Regione Lombardia e’ vicina al territorio e lo sara’ anche nella fase post emergenza. La presenza dell’Agenzia regionale per l’ambiente garantisce la certezza e la tempestivita’ dei rilevamenti e dei risultati. Fondamentali, per ogni futura valutazione".
    GOVERNO HA MESSO IN DIFFICOLTA’ PIANIFICAZIONE REGIONALE – "In attesa di avete notizie sulle cause del rogo – conclude l’assessore regionale – occorre fare una riflessione su tutta la questione dei rifiuti che riguarda la nostra regione. Alla fine di agosto ho scritto al Ministro dell’Ambiente ricordandogli come l’intero sistema delineato dall’art. 35 del decreto Sblocca Italia, approvato a fine 2014 dal Governo Renzi, abbia messo in difficolta’ la pianificazione regionale in materia di rifiuti e come occorra un’inversione di rotta per evitare l’insorgere di situazioni emergenziali non piu’ sostenibili".(

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