Sorial (M5S): «Tassa PD sulle nomine, valutiamo esposto alla magistratura contabile»

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    (mi-lorenteggio.com) Milano, 14 settembre 2017 – I Regolamenti finanziari del Partito Democratico prevedono che una percentuale dello stipendio dei nominati in società ed enti pubblici debba tornare nelle casse del partito. I parlamentari bresciani del MoVimento 5 Stelle promettono battaglia.

    Secondo i Regolamenti finanziari del PD, anche a livello regionale e provinciale, chi riceve un incarico pubblico su nomina Dem è tenuto a corrispondere una parte dello stipendio al partito. Si parla, nella maggior parte dei casi, del 10% dell’indennità netta percepita. Con buona pace delle nomine secondo meritocrazia e dell’indipendenza degli amministratori pubblici.

    «Stiamo valutando tutte le azioni possibili da mettere in campo- attacca Giorgio Sorial, deputato del MoVimento 5 Stelle-, anche attraverso esposti alla magistratura ordinaria e contabile, per verificare se ci siano delle pressioni o dei vincoli da parte del PD nei confronti dei suoi nominati, perché prima di accettare l’incarico nelle società partecipate debbano sottoscrivere questo tipo di accordo. Sarebbe anche da scongiurare l’ipotesi di un adeguamento del compenso spettante al nominato, o anche solo di una preventiva negoziazione in merito, al fine di garantirgli uno stipendio maggiore in virtù dell’obolo che poi dovrà pagare».

    Redazione

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